Chi era Marisa Peredes? Biografia, carriera e vita privata della musa di Almodóvar, morta a 78 anni

Uno dei ruoli più iconici di Marisa Paredes è quello di Tacchi a spillo (1991), diretto da Pedro Almodóvar.

Marisa Paredes, all’anagrafe María Luisa Paredes Bartolomé, nasce a Madrid il 3 aprile 1946. Fin da giovane dimostra un profondo interesse per le arti drammatiche, decidendo di studiare recitazione al Conservatorio d’Arte Drammatica della capitale spagnola. La sua formazione le permette di costruire una solida base nel teatro, nella televisione e nel cinema, segnando l’inizio di una carriera che avrebbe attraversato oltre sei decenni. L’esordio sul grande schermo avviene negli anni Sessanta, con ruoli in film come Il diabolico dottor Satana di Jesús Franco, mentre parallelamente continuava a lavorare nei teatri spagnoli. La sua carriera, però, decolla definitivamente solo negli anni Ottanta, quando iniziò la sua storica collaborazione con il regista Pedro Almodóvar.

Marisa Peredes biografia - cinematographeit

Marisa Peredes: Carriera

Marisa Paredes è stata una delle attrici più importanti del cinema spagnolo e internazionale, grazie alla sua collaborazione con Pedro Almodóvar rappresenta il cuore della sua carriera. L’attrice esordì con il regista nel film L’indiscreto fascino del peccato (1983), conquistando l’attenzione del pubblico e della critica. La loro collaborazione proseguì con capolavori come Tacchi a spillo (1991), Il fiore del mio segreto (1995), Tutto su mia madre (1999), Parla con lei (2002) e La pelle che abito (2011). Questi ruoli hanno reso Marisa una delle muse di Almodóvar, accanto a figure come Carmen Maura, Victoria Abril e Penélope Cruz.

Negli anni Novanta, Marisa Peredes, nel 1995 vinse un Premio Goya per Il fiore del mio segreto, e l’anno successivo recitò al fianco di Marcello Mastroianni in Tre vite e una sola morte. Nello stesso periodo partecipò a La vita è bella di Roberto Benigni, vincitore di tre Oscar, e a Tutto su mia madre, premiato come miglior film straniero agli Academy Awards.

Il suo talento la portò a lavorare con registi di fama mondiale come Guillermo del Toro in La spina del diavolo (2001) e Maria Sole Tognazzi in L’uomo che ama (2008). Nel 2000 fu Presidente della Giuria al Festival di Berlino, un riconoscimento al suo impatto nel mondo del cinema. La sua carriera si concluse con una serie di ruoli, tra cui quelli in Petra (2018) e Nonostante tutto (2019).

Vita privata

Marisa Paredes sposò nel 1983 il regista Antonio Isasi-Isasmendi, con il quale ebbe una figlia, Maria, nata nel 1975. Maria ha seguito le orme della madre, diventando anch’essa attrice. Nonostante la notorietà, ha mantenuto una vita privata lontana dai riflettori.

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Marisa Peredes in Tacchi a spillo

Uno dei ruoli più iconici di Marisa Paredes è quello di Tacchi a spillo (1991), diretto da Pedro Almodóvar. Nel film interpreta Becky del Páramo, una cantante di successo che cerca di ricostruire il rapporto con la figlia dopo anni di lontananza. La performance della Paredes è un concentrato di intensità emotiva, eleganza e complessità psicologica, che la consacrò definitivamente come una delle grandi interpreti del cinema europeo. Il film esplora temi come l’amore, il rimpianto e la riconciliazione, mettendo in luce la straordinaria capacità di Marisa di incarnare personaggi complessi e stratificati.

Malattia e causa della morte

Marisa Paredes si è spenta il 17 dicembre 2024 nella sua amata Madrid, all’età di 78 anni. Le cause della morte non sono state divulgate ufficialmente, ma si sa che l’attrice soffriva di problemi di salute negli ultimi anni.

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