Codice d’onore, Jack Nicholson ha recitato la stessa scena per 50 volte: “Io amo recitare”

Nel celebre legal drama degli anni novanta Codice d'onore, Jack Nicholson è stato "costretto" a recitare la stessa scena per decine e decine di volte.

Ogni film ha i propri aneddoti e le proprie curiosità, e Codice d’onore non ne è esente. Durante le riprese del film, diretto da Rob Reiner e uscito nelle sale nel lontano 1992, Jack Nicholson ha dato prova del suo talento recitativo, recitando – per esigenze di copione – la stessa scena per ben 50 volte, mantenendo la stessa enfasi. D’altronde, non è un caso se l’attore è considerato tra i maggiori interpreti della storia del cinema, oltre ad essere uno dei tre attori ad aver vinto tre volte il Premio Oscar (a fronte di dodici candidature) insieme a Daniel Day-Lewis e Walter Brennan e ad essere candidato agli Oscar per film prodotti in cinque decenni (dagli anni sessanta agli anni duemila).

Jack Nicholson e quella scena recitata per ben 50 volte sul set di Codice d’onore

Scritto da Aaron Sorkin e ispirato alla vera storia del marine David Cox, Codice d’onore vede Jack Nicholson nei panni del colonello Nathan R. Jessep, il quale è il protagonista assoluto – insieme al tenente Daniel Kaffee, interpretato da Tom Cruise – della scena madre del film, vale a dire la lunga sequenza (di ben 21 minuti) dell’interrogatorio in aula. Il regista Rob Reiner decise di inquadrare e montare nell’intera scena tutte le reazioni degli attori presenti in tribunale. Per questo motivo, l’attore si ritrovò a ripetere il suo monologo per ben 50 volte, anche se non era inquadrato. Durante una pausa, Reiner gli consigliò di rilassarsi, la risposta di Nicholson fu iconica: “Tu non capisci, io amo recitare”. Una dedizione al suo lavoro e al suo personaggio che gli valse la candidatura agli Oscar 1993 nella categoria Miglior attore non protagonista.

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