Leopardi. Il poeta dell’infinito: quando esce? Trama, location e cast della fiction Rai

Chiunque ha sentito parlare di Giacomo Leopardi, uno dei più grandi autori della letteratura italiana. La sua immagine ha albergato, talvolta in maniera viziata, nell’immaginazione di tutti noi, ma non siamo qui per parlare criticamente di questo autore, bensì per rispondere ad alcune curiosità inerenti la fiction Rai a lui dedicata, dal titolo Leopardi. Il poeta dell’infinito.

Leopardi. Il poeta dell’infinito: quando esce e dove vederla

Diretta da Sergio Rubini, che si è occupato della sceneggiatura insieme a Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini, la serie TV coprodotta da Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film, col sostegno di Marche Film Commission e di Apulia Film Commission, arriva in prima serata su Rai Uno il 7 e l’8 gennaio 2025, dopo essere stata presentata all’81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia 2024.
Trattandosi di un prodotto Rai, la serie sarà visibile anche in streaming su RaiPlay.

Di cosa parla la fiction Rai su Giacomo Leopardi?

Chi era Giacomo Leopardi? La serie TV Rai cerca di restituire allo spettatore un ritratto attendibile ma inedito, raccontando di quel geniale autore di versi intramontabili.

Leopardi. Il poeta dell’infinito si snoda in due parti. La prima ci porta a Napoli nel 1837, quindi immediatamente dopo la morte del poeta. In questa occasione l’amico Antonio Ranieri cerca di convincere Don Carmine a dargli degna sepoltura, ripercorrendo la vita del poeta, dall’infanzia a Recanati, segnata dalla rigida educazione impartita dal padre Monaldo, ai rapporti con gli intellettuali dell’epoca e chiaramente la composizione delle opere che l’hanno reso celebre (L’infinito su tutte), fino agli spostamenti a Roma, Milano, Firenze, dove conosce la sensuale Fanny Targioni Tozzetti, a cui dedicherà versi stupendi e struggenti. A tal proposito, sappiamo tutti di un amore non corrisposto e del ruolo che giocò l’amico Ranieri, che si era proposto di aiutare Giacomo a conquistare la donna. La serie mostra, nel taschino del frac di Ranieri, la lettera d’amore che Fanny gli ha scritto. Nel ricordarla, Antonio capisce che Leopardi ha risposto a Fanny spacciandosi per lui.

La seconda parte della serie TV ci porta nel 1838 a Napoli, dove Fanny raggiunge Antonio per abbandonarsi al suo amore, nascosto per anni al fine di non ferire Giacomo.
I due ripercorrono però il rapporto che lega Ranieri a Leopardi, il primo incontro con Fanny nel 1830, gli eventi storici che fanno da sfondo e, chiaramente, quella fatidica lettera d’amore di Fanny per Antonio che Giacomo fa mettere da Paolina nel taschino del suo frac, vicina al cuore.

Leopardi. Il poeta dell’infinito: il cast e i personaggi della fiction Rai

A prestare il volto a Giacomo Leopardi è il talentuoso Leonardo Maltese, che abbiamo già visto e apprezzato in Rapito di Marco Bellocchio e nel film Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio (mentre Ettore Cardinali interpreta Giacomo Leopardi da bambino). Al suo fianco troviamo Cristiano Caccamo nei panni di Antonio Ranieri, Alessio Boni in quelli del Conte Monaldo Leopardi (padre del poeta), Valentina Cervi nei panni della madre Adelaide Antici, Giusy Buscemi interpreta l’amata Fanny Targioni Tozzetti, Alessandro Preziosi veste i panni di Don Carmine, mentre Fausto Russo Alesi è Pietro Giordani, amico e mentore di Leopardi.
Fanno parte del cast anche Bruno Orlando nei panni di Carlo Leopardi, Serena Iansisi in quelli di Geltrude Cassi Lazzar, Maria Vittoria Dallasta nei panni di Paolina Leopardi, Andrea Pennacchi in quelli di Antonio Fortunato Stella, Roberta Lista nei panni di Paolina Ranieri.

Leopardi. Il poeta dell’infinito dove è stata girata?

Leopardi, si sa, ha girato molto l’Italia, va da sé che la miniserie TV Rai vede tra le location non solo Recanati, la famosa città natale del poeta, sita nelle Marche, ma anche Montecassiano, Potenza Picena, Treia, Offagna, Osimo, Pollenza, Ascoli Piceno e Macerata.
Le riprese di Leopardi. Il poeta dell’infinito si sono svolte anche a Mantova e in Puglia, in particolare a Taranto vecchia e a Martina Franca, dove sono state ricostruite alcune sequenze ambientate a Napoli. La residenza di Antonio Ranieri è stata ricreata presso il Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano. Tra le location pugliesi anche la spiaggia di Vignanotica (Foggia) e la Tipografia Portoghese di Altamura.

Le riprese di Leopardi. Il poeta dell’infinito hanno coinvolto anche la città di Napoli, in cui il poeta visse negli ultimi anni della sua vita e nella quale morì. In particolare la produzione ha effettuato le riprese presso la Certosa di San Martino (al Vomero), il Complesso di Santa Maria La Nova e la Reggia di Portici.
Anche alcuni scorci di RacconigiBorgo Cornalese, Palazzo dei Conti e via Vittorio Emanuele a Bricherasio (in Piemonte) appaiono nella serie, mentre tra le location laziali vi sono il Palazzo Chigi e il centro storico di Ariccia (tra via Ippolito e via Lucidi) e Civita Castellana.