Justin Baldoni e quell’audio clamoroso di Blake Lively per la premiere di It Ends With Us: “vattene nel seminterrato”
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha difeso il suo cliente, affermando di essere pronto a pubblicare tutti i messaggi
Durante la première di It Ends With Us tenutasi all’AMC Lincoln Square Theater di New York il 6 agosto 2024, Justin Baldoni è stato al centro di una discussione con la protagonista del film. In un presunto messaggio vocale, Baldoni racconta di essere stato “mandato in cantina” dalla collega Blake Lively, che avrebbe evitato qualsiasi interazione con lui durante l’evento.
Il presunto messaggio, riprodotto nel corso di una puntata di The Megyn Kelly Show, vede Justin Baldoni raccontare al suo team come sia stato letteralmente allontanato dalla sala principale della première, rimanendo confinato nel seminterrato insieme a parenti e amici. “Non mi era permesso essere visto, lei non mi voleva vicino a lei o al resto del cast”, afferma Baldoni nel messaggio.
Justin Baldoni, nel messaggio, riflette amaramente su quella che avrebbe dovuto essere una delle serate più importanti della sua carriera, trasformata invece in un episodio di esclusione e ridicolizzazione.
Blake Lively ha sporto denuncia contro Justin Baldoni per molestie sessuali e presunte ritorsioni sul set di It Ends With Us. Le accuse di Lively, definite “supportate da fatti concreti” dal suo team legale, includono anche la creazione di una campagna diffamatoria da parte di Baldoni per danneggiare la sua reputazione. In risposta, Baldoni ha intentato una causa per diffamazione da 250 milioni di dollari contro il New York Times, il primo media a riportare le accuse di Lively.
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha difeso il suo cliente, affermando di essere pronto a pubblicare tutti i messaggi di testo pertinenti per permettere al pubblico di determinare la verità.