Gerard Butler, l’attore ricorda la sua esperienza sul set di 300: “Ogni giorno qualcuno finiva all’ospedale”

La realizzazione di 300, film del 2006 diretto da Zack Snyder, è stata piuttosto complicata: Gerard Butler ha confessato il motivo.

A distanza di quasi vent’anni dalla sua uscita nelle sale di tutto il mondo, Gerard Butler ha ricordato l’incredibile esperienza vissuta sul set di 300, il celebre adattamento firmato nel 2006 da Zack Snyder dell’omonimo fumetto scritto e disegnato da Frank Miller. Intervistato dai microfoni di People, la star ha svelato che la realizzazione del film è stata piuttosto complicata. Il motivo? Semplice, ogni giorno qualcuno finiva all’ospedale!

Gerard Butler ricorda la “drammatica” esperienza sul set di 300

Per le spettacolari sequenze di 300, soprattutto quelle riguardanti i combattimenti, il regista Zack Snyder ha alzato di parecchio l’asticella, cercando di renderle più realistiche possibili. Ciò, però, ha comportato il ferimento sia di molti attori del cast principale che di molte comparse. “Ricordo che ogni giorno qualcuno veniva portato in ospedale. Stavi girando un combattimento, ti giravi, c’era un tizio laggiù, una lancia gli si era conficcata in un occhio. Un’altra volta ti giravi, e c’era un ragazzo laggiù che era appena caduto e si è rotto la caviglia. Voglio dire, è stato pazzesco“. ha ricordato Gerard Butler. Il film, incentrato sulle vicende di Re Leonida mentre guida i suoi 300 soldati spartani in guerra contro un esercito persiano invasore, si è rivelato un incredibile successo incassando oltre 450 milioni in tutto il mondo.

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