Renée Zellweger, l’attrice spiega il suo ritiro dalle scene dal 2010 al 2016: “Odiavo la mia stessa voce”
Dal 2010 al 2016, Renée Zellweger si è presa una lunga pausa dal cinema e dalla recitazione: l'attrice ne ha spiegato finalmente i motivi.
In procinto di tornare sul grande schermo nei panni della goffa e romantica Bridget Jones in Bridget Jones – Un amore di ragazzo (quarto capitolo della saga iniziata nel 2001 con Il diario di Bridget Jones e proseguita con Che pasticcio, Bridget Jones! e Bridget Jones’s Baby), in uscita il prossimo 27 febbraio, Renée Zellweger ha rilasciato una lunga intervista insieme alla sua co-star Hugh Grant al magazine Vogue UK. L’attrice ha spiegato per la prima volta il motivo che l’ha spinta ad abbandonare le scene dal 2010 al 2016.
Renée Zellweger racconta il motivo del suo ritiro dalle scene tra il 2010 e il 2016
Subito dopo l’uscita nelle sale del film My Own Love Song, Renée Zellweger si è concessa una lunga pausa dalla recitazione, durata ben sei anni. L’attrice ne ha spiegato finalmente il motivo: “Ne avevo bisogno. Ero stufa del suono della mia stessa voce. Quando lavoravo mi dicevo ‘Oh mio Dio, ascoltati. Sei di nuovo triste, Renée? Questa è la tua voce arrabbiata?’. Era una ripetizione delle medesime esperienze emotive”. Lontana dai riflettori, la star si è dedicata a numerose attività: “Ho scritto musica e studiato diritto internazionale. Ho costruito una casa, salvato una coppia di cagnolini anziani, creato una partnership che ha portato ad una casa di produzione, sostenuto e raccolto fondi per un amico malato, e trascorso molto tempo con la famiglia, i miei figliocci, e guidando intorno al Paese con i miei cani. Mi sono rimessa in salute”. Nel 2019, dopo tre anni dal suo ritorno alle scene, Renée Zellweger ha vinto il suo secondo Oscar in carriera per la sua interpretazione nel biopic Judy.