Justin Bieber e il mistero dell’improvviso “unfolllow” alla moglie Hailey: “il mio profilo è stato hackerato”
Anche le star non sono immuni agli hacker: un clic di troppo e il panico social è servito!
Panico rientrato per i fan di Justin e Hailey Bieber. Ieri su Instagram è scoppiato un piccolo caos: qualcuno ha notato che il cantante aveva smesso di seguire sua moglie. E si sa, sui social, un gesto del genere di solito fa subito pensare a maretta nella coppia. Ma non è questo il caso.
Justin Bieber “unfollowa” la moglie? Tutta colpa di un hacker
Tutto è successo martedì 21 gennaio, quando alcuni fan hanno notato che Justin Bieber, 30 anni, non seguiva più il profilo Instagram della dolce metà. Panico immediato e domande a raffica: “Problemi tra loro? Hanno litigato?”. Ma Justin ci ha messo poco a spegnere le voci, chiarendo con una storia su Instagram.
“Qualcuno è entrato nel mio account e ha smesso di seguire mia moglie. Sta iniziando a diventare un po’ fastidioso”, ha scritto Justin, usando un tono rilassato per tranquillizzare i fan. E infatti, pochi minuti dopo, era già tornato a seguire Hailey, chiudendo il capitolo di questo mini-dramma social.
Serve una prova? Uno screenshot aggiornato al momento del “follow-back” è stato condiviso per far tirare un sospiro di sollievo ai fan. Insomma, nessun colpo di scena nella loro relazione, solo un hacker (o un problema tecnico) che ha deciso di divertirsi un po’.
Ma la faccenda ha fatto saltare fuori un’altra curiosità: pare che di recente Justin Bieber abbia smesso di seguire cinque persone piuttosto importanti nella sua vita. Chi sono? Prendete carta e penna: Scooter Braun (la manager), Allison Kaye, Ryan Good, Poo Bear e Kenny Hamilton.
Comunque, Justin e Hailey sembrano più affiatati che mai. Il piccolo imprevisto è solo una delle tante cose che possono capitare nel caotico mondo dei social. Dopotutto, anche le star non sono immuni agli hacker o ai “misteriosi clic” online.
Quindi, per chi si stava preoccupando: tra Justin e Hailey è tutto ok. Se la storia ha da insegnarci qualcosa, è che su internet basta un clic per far esplodere un dramma… che in realtà non esiste.
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