10 giorni con i suoi: intervista a Giulia Bevilacqua e Dino Abbrescia, tra stereotipi e manie [VIDEO]

La nostra intervista video a Giulia Bevilacqua e Dino Abbrescia, protagonisti di 10 giorni con i suoi.

Alessandro Genovesi torna con la coppia Fabio De Luigi e Valentina Lodovini nel terzo film di una trilogia che potrebbe diventare un vero e proprio franchise: questo capitolo, 10 giorni con i suoi, vede tornare nei loro panni anche i tre figli. Angelica Elli, Matteo Castellucci e Bianca Usai crescono così come i loro personaggi e in 10 giorni con i suoi, Camilla compie diciotto anni. Il raggiungimento della maggiore età e la sua relazione con il giovane Antonio, la porta a fare una scelta che metterà nuovamente in crisi Carlo e Giulia, in particolare Carlo e la sua gelosia. Perché Camilla è decisa ad andare a vivere con Antonio, in Puglia, dove frequenterà anche l’università. Questo porta Carlo e Giulia, insieme a Tito e Bianca, a fare un viaggio per conoscere i consuoceri, i genitori di Antonio: Lucio e Mara.

Lucio e Mara Paradiso sono interpretati, rispettivamente, da Dino Abbrescia e Giulia Bevilacqua che, aggiungendosi al cast, regalano freschezza e comicità a un capitolo che continua a divertire ed emozionare e che ha con sé anche qualche novità che potrà, perché no, portare regista e attori a continuare a raccontare insieme le avventure della famiglia Rovelli. 10 giorni con i suoi, al cinema dal 23 gennaio 2025, arriva dopo 10 giorni senza mamma e 10 giorni con Babbo Natale, commedie che hanno entusiasmato il pubblico, prodotti per il grande schermo cariche di ironia e dolcezza e che hanno fatto sì che Medusa Film e Colorado Film decidessero di produrre un terzo sequel. Come le precedenti pellicole, anche 10 giorni con i suoi vede Carlo e Giulia Rovelli, così come i loro figli, alle prese con un cambiamento importante.

10 giorni con i suoi: intervista video agli attori Giulia Bevilacqua e Dino Abbrescia

Raccontando i loro personaggi, Giulia Bevilacqua e Dino Abbrescia si sono definiti, rispettivamente, una donna maniaca del controllo e un uomo invadente ed esagerato, dei difetti che li caratterizzano e che li mettono spesso in contrapposizione con i Rovelli, e che aumentano la matrice più comica del film. 10 giorni con i suoi mette in luce inoltre una serie di stereotipi sul Sud Italia, che però vengono trattati con leggerezza e una dose di realismo che porta anche a riflettere su valori, abitudini, usi, costumi e valori che si sono persi. “Io sono andato via dalla Puglia, da Bari, nel 1990 e adesso alcune cose sono rimaste uguali“, ha affermato Dino Abbrescia. Il personaggio di Lucio vive una profonda connessione con la natura e con gli animali della tenuta dove vive, per lui e Mara i momenti del pasto, del pranzo e della cena, sono fondamentali, contraddistinti da continue portate che sono un segno di accoglienza e ospitalità. Nonostante ciò che può apparire un cliché, i Paradiso vengono mostrati per certi versi, più aperti e disponibili all’incontro, accettando le differenze dei genitori della fidanzata del figlio. “Cè un grande senso di libertà, la nostra famiglia è felice che Antonio vada a vivere con la sua fidanzata e che faccia quest’esperienza, ci sono meno paure“, ha dichiarato Giulia Bevilacqua.

Leggi anche 10 giorni con i suoi: recensione del film con Fabio De Luigi