Benedict Cumberbatch si pente del ruolo non binary in Zoolander 2: “Non lo rifarei”
Benedict Cumberbatch si è pentito del ruolo da persona non binary in Zoolander 2: "Ho dovuto scusarmi parecchie volte"
Benedict Cumberbatch ha recentemente riflettuto con rammarico sul suo controverso ruolo in Zoolander 2, ammettendo che oggi probabilmente non accetterebbe di interpretarlo. Durante un’intervista per la serie video Know Their Lives di Variety, l’attore britannico ha dichiarato di aver “infastidito le persone” con la sua performance e di essersi trovato più volte a dover porgere delle scuse. Nel sequel della celebre commedia di Ben Stiller, Cumberbatch ha vestito i panni di All, una modella non binaria la cui caratterizzazione ha suscitato forti critiche fin dalla pubblicazione del primo trailer. Il film, già un flop al botteghino con soli 28 milioni di dollari incassati negli Stati Uniti, è stato al centro di polemiche per la rappresentazione del personaggio.
Benedict Cumberbatch si è pentito del ruolo da persona non binary in Zoolander 2: “Ho dovuto scusarmi parecchie volte”
Il ruolo di Cumberbatch è stato subito percepito come una caricatura offensiva degli individui non binari e ha portato alla nascita di una petizione per boicottare il film. Gli attivisti LGBTQ hanno criticato duramente la scelta del casting, paragonandola all’uso del blackface per la rappresentazione delle minoranze. La petizione sottolineava come la produzione avrebbe potuto coinvolgere modelle androgine o trans, come Andreja Pejić, per offrire una rappresentazione più autentica e rispettosa.
“Il personaggio di Cumberbatch è chiaramente rappresentato come una presa in giro esagerata e caricaturale degli individui androgini/trans/non binari”, si leggeva nella petizione. “Assumendo un attore cis per interpretare un individuo non binario in modo chiaramente negativo, il film approva percezioni dannose e pericolose della comunità queer in generale”.
Benedict Cumberbatch, che oggi è una delle star più apprezzate di Hollywood grazie a ruoli come Doctor Strange nel Marvel Cinematic Universe, ha ammesso di non aver compreso appieno l’impatto della sua interpretazione all’epoca. “Amo quel gruppo di persone ed è stata l’occasione di far parte di qualcosa che la prima volta era iconico e di cui ero un grande fan”, ha dichiarato l’attore. “Ma si è complicato, è stato frainteso e ho fatto arrabbiare le persone. Lo rispetto, quindi probabilmente non lo rifarei ora”.
Nel 2022, durante una conversazione con la co-protagonista di Zoolander 2, Penélope Cruz, per Actors on Actors di Variety, Cumberbatch aveva già riconosciuto le controversie sul suo ruolo: “In quest’epoca, il mio ruolo non sarebbe mai stato interpretato da nessuno se non da un attore trans”. L’attore ha spiegato che l’intenzione iniziale era quella di rappresentare due personaggi eteronormativi incapaci di comprendere il mondo moderno della moda, ma il risultato si è rivelato controproducente. A distanza di anni, il ruolo di Cumberbatch in Zoolander 2 rimane un esempio di come la sensibilità nei confronti della rappresentazione delle minoranze sia profondamente cambiata. Mentre l’attore si dice pentito di aver accettato il ruolo, il dibattito intorno al film continua a essere una lezione su quanto sia importante una rappresentazione autentica e rispettosa nel cinema.
Leggi anche Benedict Cumberbatch rivela i dettagli dell’esperienza di pre-morte durante il rapimento in Sud Africa