Sanremo 2025, gli highlight della prima serata e quel “Si na pret” a Rose Villain

Sanremo 2025 con la conduzione di Carlo Conti convince ma non troppo!

La 75ª edizione del Festival di Sanremo è partita con una serata intensa, tra grandi emozioni, performance applaudite e momenti inaspettati. Carlo Conti, affiancato da Antonella Clerici e Gerry Scotti, ha portato un’energia più istituzionale rispetto al clima di festa popolare che Amadeus aveva costruito negli ultimi anni.

Sanremo 2025, caro Amadeus…ci manchi?

Più ordine, meno caos, ma con il rischio di smorzare quell’imprevedibilità che aveva reso il Festival un evento virale.

Le esibizioni hanno offerto una gamma di emozioni: Simone Cristicchi ha commosso con Quando sarai piccola, ricevendo una standing ovation, mentre Giorgia ha incantato con La cura per me, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento. Achille Lauro, fedele al suo stile, ha riportato un po’ di provocazione con Incoscienti giovani. Tuttavia, il ritmo della serata è sembrato più controllato, senza gli exploit che negli anni scorsi facevano impazzire i social.

Non è mancato un siparietto destinato a diventare cult: durante la presentazione di Rose Villain, dal pubblico si è levato il grido “Si ‘na pret“, un’espressione napoletana che significa “sei una roccia”, intesa come un complimento alla sua bellezza e presenza scenica. La cantante ha sorriso e proseguito con la performance, ma la scena ha fatto subito il giro del web, ricordando che, anche in un Festival più misurato, l’imprevedibilità del pubblico resta un valore aggiunto.

La serata si è chiusa con la prima classifica provvisoria, senza però lasciare il pubblico con quel senso di euforia collettiva a cui si era abituati. Sanremo 2025 ha preso una direzione più classica e formale, ma il Festival è lungo: ci sarà ancora spazio per momenti che scaldano davvero il palco.