Mogol e la stoccata verso Giorgia: “le offro un corso gratuito, canta come 30 anni fa”

Mogol, nel corso dell'intervista, ha chiarito di non aver seguito il Festival di Sanremo 2025

Da Giulia Mammone - 21 Febbraio 2025 12:20

Durante un’intervista, Mogol ha criticato la cantante Giorgia, reduce dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025. Il celebre paroliere ha dichiarato di non voler giudicare le canzoni degli altri, sostenendo di essere un autore e non un critico. Tuttavia, ha poi rivolto un commento diretto alla cantante romana, affermando che le offrirebbe volentieri un corso gratuito nella sua scuola.

Mogol e la critica verso Giorgia

Secondo Mogol, Giorgia avrebbe una voce eccezionale, ma il suo stile canoro sarebbe rimasto ancorato a modalità espressive di trent’anni fa, facendo un uso eccessivo della voce. A suo avviso, oggi l’elemento fondamentale nel canto dovrebbe essere la credibilità dell’interpretazione, capace di trasmettere emozioni.

Non sono mancate le risposte in difesa della cantante. Cristiano Malgioglio ha difeso Giorgia con fermezza, affermando che possiede uno strumento vocale unico e che la sua capacità di modulare la voce a seconda del brano è una dote rara. Malgioglio ha poi contestato le parole di Mogol, sostenendo che Giorgia rappresenti un’eccellenza nel panorama musicale italiano e che non vi siano voci paragonabili alla sua.

Anche Valerio Scanu ha preso posizione, esprimendo il suo dissenso nei confronti delle affermazioni di Mogol. Secondo il cantante, nel 2025 saper cantare non dovrebbe essere considerato un difetto e non si può definire “antica” una voce che conserva la stessa qualità di trent’anni fa. Scanu ha poi criticato l’idea che Giorgia necessiti di un corso per migliorare le sue capacità vocali, ritenendo il commento poco credibile.

Mogol, nel corso dell’intervista, ha chiarito di non aver seguito il Festival di Sanremo 2025, spiegando di aver preferito guardare una partita della Juventus. Tuttavia, ha dichiarato di aver ascoltato e apprezzato il brano di Simone Cristicchi, definendolo toccante. Infine, ha confermato di non essere interessato a ricoprire il ruolo di direttore artistico della kermesse, ribadendo la sua volontà di concentrarsi sulla scrittura di testi musicali.