Papa Francesco e l’inquietante similitudine con Conclave: il cast reagisce alle sue condizioni critiche

L’inaspettata connessione tra la situazione di Papa Francesco e il film Conclave ha reso ancora più intensa la riflessione sulle dinamiche interne alla Chiesa e sulle incertezze che potrebbero presto materializzarsi.

Mentre Papa Francesco continua a lottare contro l’insufficienza renale e altre problematiche mediche, le tematiche affrontate dal film Conclave non sono mai sembrate così attuali. L’opera cinematografica, che racconta i segreti e le dinamiche dell’elezione di un nuovo pontefice, ha ricevuto il massimo riconoscimento per il miglior ensemble cinematografico ai SAG Awards, e il cast non ha perso l’occasione per rivolgere un pensiero al Papa.

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Durante la cerimonia di premiazione, Isabella Rossellini ha preso la parola per esprimere il sostegno del cast: “Innanzitutto, vorremmo augurare a Papa Francesco una pronta guarigione”, ha detto l’attrice prima che venisse presentato un montaggio del film. Le sue parole hanno sottolineato l’inquietante coincidenza tra gli eventi reali e la trama della pellicola, che esplora proprio il momento critico in cui la Chiesa deve scegliere un nuovo leader spirituale.

In seguito, nella sala stampa dedicata ai vincitori, ai membri del cast è stato chiesto di esprimere la loro opinione sulla delicata situazione attuale e sulla possibilità di un nuovo conclave nel prossimo futuro. Rossellini ha risposto con il suo punto di vista di donna italiana: “Papa Francesco, gli auguro il meglio. Nel nostro film, abbiamo analizzato l’elezione di un nuovo Papa, un evento segreto che si svolge nella splendida Cappella Sistina. Come italiani, siamo forse più familiari con il dibattito interno alla Chiesa, che riflette questioni universali come il ruolo degli omosessuali, dei conservatori, dei progressisti e delle donne. Tuttavia, nessuno può sapere con certezza cosa accada davvero durante un Conclave”.

Anche Sergio Castellitto, che interpreta il cardinale Tedesco nel film, ha espresso il suo pensiero sulla questione: “Per noi che viviamo a Roma, avere il Papa a pochi metri di distanza crea un legame speciale. Possiamo vedere l’elicottero che parte da casa sua e dire: ‘Oh, il Papa sta volando via!’ Il nostro rapporto con il Papa è molto più diretto. Ripeto, gli auguro davvero il meglio”.

Fonte: Variety