Oscar 2025: chi vincerà? I pronostici per le categorie principali

In attesa della cerimonia degli Oscar 2025, che si terrà domenica 2 marzo, andiamo a scoprire i pronostici: chi sono i favoriti?

Gli Oscar 2025 sono alle porte ed è tempo di pronostici. Manca davvero poco alla 97esima edizione degli Academy Awards, che anche quest’anno si terrà a Los Angeles al Dolby Theatre domenica 2 marzo. La cerimonia è presentata da Conan O’Brien. In una stagione cinematografica che potrebbe riservare più di qualche sorpresa, Emilia Pérez è il film con più candidature (e anche più polemiche): ben 13, tra cui miglior film, miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista. Seguono The Brutalist e Wicked, entrambi con 10 nomination. Mentre alcune categorie sembrano ormai già decise, la vera sfida sarà quella per il miglior film: tra l’imponente The Brutalist, l’epopea di tre ore e mezza di Adrien Brody (in lizza per la sua seconda statuetta), che ha già portato a casa il Golden Globe al miglior film drammatico, e la sorpresa Anora, che potrebbe emergere come vincitore.

Non manca Conclave, uno tra i preferiti del pubblico, che potrebbe piacere anche all’Academy (specie in questo periodo storico particolare.) Occhio alle sorprese: i SAG Awards sono da sempre un buon indicatore per gli Oscar, ma quest’anno hanno rimescolato un po’ le carte con la vittoria di Timothée Chalamet contro lo stesso Brody. Andiamo quindi a scoprire i nostri pronostici in vista degli Oscar 2025 nelle categorie principali.

Oscar al miglior film 2025: Anora è il favorito ai pronostici

anora cannes 2024 cinematographe.it

Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Sono ancora qui
I ragazzi della Nickel
The Substance
Wicked

Il vincitore non è così scontato, anche se al momento Anora appare il favorito. Emilia Pérez è il film con più nomination, ma le controversie delle ultime settimane hanno un po’ oscurato il film. Conclave piace al pubblico e ha conquistato i BAFTA, gli Oscar britannici. Anora, acclamato a Cannes (dove ha vinto la Palma d’Oro), è tornato alla ribalta nelle ultime cerimonie quando ha vinto ai Critics Choice Awards, agli Writers Guild of America e soprattutto ai BAFTA, che ha permesso a Mickey Madison di vincere nella categoria miglior attrice.

Miglior attore e miglior attrice agli Oscar 2025

Adrien Brody The Brutalist

Adrien Brody – The Brutalist
Timothée Chalamet – A Complete Unknown
Colman Domingo – Sing Sing
Ralph Fiennes – Conclave
Sebastian Stan – The Apprentice

Adrien Brody non dovrebbe avere rivali e conquistare facilmente il suo secondo Oscar, avendo già portato a casa il Golden Globe, BAFTA, e Critics Choice. L’attore ha ricevuto fin da subito il plauso di pubblico e critica per il suo straziante ruolo in The Brutalist, che racconta tre decenni di vita dell’architetto ebereo László Tóth, emigrato in Ungheria nel 1947 dopo essere stato detenuto nei campi di concentramento. L’unico che potrebbe complicare la sua corsa è Timothée Chalamet, che ha vinto il SAG Award per la sua bellissima quanto convincente interpretazione di Bob Dylan in A Complete Unknown.

Film horror - cinematographe.it

Cynthia Erivo – Wicked
Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez as Emilia Pérez / Juan “Manitas” Del Monte
Mikey Madison – Anora as Anora “Ani” Mikheeva
Demi Moore – The Substance as Elisabeth Sparkle
Fernanda Torres – I’m Still Here as Eunice Paiva

Per quanto riguarda la miglior attrice, Demi Moore è la favorita alla vittoria. In The Substance, l’attrice, icona degli anni ’90, torna alla ribalta con un ruolo moderno che denuncia i canoni di bellezza hollywoodiani. La Moore ha già conquistato il Golden Globe, il Critics e il SAG: l’Oscar dovrebbe perciò essere alla sua portata. Le uniche due concorrenti dirette possono essere la giovane Mikey Madison, perfetta in Anora e vincitrice del BAFTA, e Fernanda Torres per Sono ancora qui, che ha già fatto la storia diventando la prima attrice brasiliana a vncere il Golden Globe nella categoria di miglior attrice drammatica.

Oscar 2025, i favoriti tra gli attori non protagonisti

A Real Pain trailer - cinematographe.it

Yura Borisov – Anora
Kieran Culkin – A Real Pain
Edward Norton – A Complete Unknown
Guy Pearce – The Brutalist
Jeremy Strong – The Apprentice

La partita è chiusa per la categoria attore e attrice non protagonista. Guy Pearce si era imposto come il principale favorito dopo i primi commenti su The Brutalist, ma la stagione cinematografica ha visto emergere Kieran Culkin in A Real Pain. Nel film scritto, diretto e interpretato da Jesse Eisenberg, l’attore di Succession si è rivelato una delle sorprese dell’anno. Culkin ha già vinto il SAG Award, il Golden Globe, il BAFTA e il Critics, chiudendo di fatto la corsa alla statuetta nella categoria.

Emilia Pérez trailer - cinematographe.it

Monica Barbaro – A Complete Unknown
Ariana Grande – Wicked
Felicity Jones – The Brutalist
Isabella Rossellini – Conclave
Zoe Saldaña – Emilia Pérez

Anche nella categoria miglior attrice non protagonista i giochi sono finiti: Zoe Saldaña è partita da favorita nel musical/thriller Emilia Pérez nel ruolo dell’avvocatessa Rita Mora Castro. Canta, balla e recita: l’attrice è riuscita a convincere pubblico e critica, che l’ha premiata con il Golden Globe, il Critics, il BAFTA e il SAG. Nota a margine per Isabella Rossellini: nonostante il poco screen time in Conclave, l’attrice figlia d’arte fa un’interpretazione degna di nota.

Miglior regista: Sean Baker per Anora

Sean Baker – Anora
Brady Corbet – The Brutalist
James Mangold – A Complete Unknown
Jacques Audiard – Emilia Pérez
Coralie Fargeat – The Substance

Sarebbe molto bello vedere una regista donna vincere, e Coralie Fargeat ha già avuto la sua vittoria a Cannes per la miglior sceneggiatura con The Substance, ma in questa categoria la sfida si riduce a due: Sean Baker contro Brady Corbet. Probabilmente sarà il primo a vincere la statuetta alla miglior regia: Anora è un film che si presenta come commedia romantica, sfiorando poi il tragicomico e concludendo con una nota dolce-amara. The Brustalist è un film imponente, su cui Corbet ha lavorato per diversi anni. Inoltre la storia si colloca perfettamente con il contesto geopolitico in cui viviamo e, si sa, all’Academy piace questo genere di film. Tutto è ancora da decidere e la notte delle stelle potrebbe rivelare molte sorprese.

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