Carlo Verdone e il ricordo di Eleonora Giorgi al funerale: “Per me sarà sempre Nadia”

Mercoledì 5 marzo, il mondo del cinema italiano ha dato l’ultimo saluto a Eleonora Giorgi, attrice iconica che ha segnato un’epoca con il suo talento e il suo carisma. Tra coloro che hanno voluto omaggiarla nel giorno del suo funerale, c’era anche Carlo Verdone, attore e regista romano che con lei ha condiviso uno dei film più amati degli anni ’80, Borotalco.

Visibilmente commosso, Verdone ha voluto ricordare Giorgi attraverso le parole di un legame artistico e affettivo profondo: “Per me sarà sempre Nadia”, ha dichiarato, riferendosi al ruolo che l’attrice interpretò nel film del 1982, diventato un vero cult del cinema italiano.

Ma oltre alla nostalgia per un personaggio tanto iconico, Verdone ha voluto sottolineare l’esempio di forza e dignità lasciato da Eleonora Giorgi nei suoi ultimi mesi di vita. “È una giornata molto triste, ma Eleonora ci ha lasciato un esempio di grande dignità, di grande amore. Si è esposta di persona, donando alle persone che soffrono come lei non dico speranza, però coraggio e forza”, ha affermato il regista.

Eleonora Giorgi, infatti, ha affrontato la sua malattia con una straordinaria forza d’animo, senza mai perdere la sua eleganza e il suo spirito combattivo. Un aspetto che ha profondamente colpito Verdone, il quale ha aggiunto: “Quello che più mi ha colpito è stata la sua dignità. Ha portato avanti questa malattia con grande dignità, con una signorilità e con una pacatezza quasi filosofica, che è anche molto rara”.

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