Netflix cancella il documentario su Prince per “inesattezze fattuali” e il regista commenta: “È uno scherzo”
Lo scorso mese Netflix ha cancellato una documentario in nove parti dedicato a Prince: il regista rompe il silenzio e non le manda a dire!
“È uno scherzo… Non riesco a superare questa situazione: la miopia di un gruppo di persone il cui interesse è il proprio profitto“. Con queste parole, rilasciata nel corso del podcast Pablo Torre Finds Out, il regista Ezra Edelman, noto soprattutto per la regia del documentario Premio Oscar O.J.: Made in America, ha rotto il silenzio sulla cancellazione da parte di Netflix del documentario in nove parte incentrato su Prince, il celebre cantautore statunitense scomparso nel 2016.
Netflix cancella il documentario su Prince, le dichiarazioni del regista
Ezra Edelman è stato in fiume in piena sia nei confronti di Netflix che di chi gestisce l’eredità di Prince per la loro “miopia” e la loro “paura” nel mostrare un lato diverso dell’artista. “Hanno paura della sua umanità. Il progetto è un lavoro di nove ore su un artista che, tra l’altro, era fottutamente brillante. Tutto ciò che riguarda chi credete che sia, è in questo film. Si può fare il bagno nel suo genio. E tuttavia devi confrontarti con la sua umanità“. Il regista ha confessato che il team di Prince gli ha inviato un elenco di modifiche editoriali in modo da nascondere il lato “oscuro” dell’artista. “Pensate che io abbia interesse a far uscire un film che non è accurato nei fatti? La gente aveva problemi con il modo in cui trattava le persone: era emotivamente violento, era fisicamente violento“, ha aggiunto Edelman.
Il mese scorso, prima della cancellazione del documentario, il New York Times Magazine ha pubblicato un lungo reportage in cui ha rivelato dei presunti abusi fisici ed emotivi commessi da Prince nel corso della sua vita. In un’intervista del 2021, la cantuatrice Sinéad O’Connor aveva confessato di aver avuto un duro scontro con Prince nella sua villa di Hollywood, sottolineando che era “un violento abusatore di donne“. Per chi non lo sapesse, nei mesi scorsi il regista di Black Panther Ryan Coogler ha rivelato la sua intenzione di realizzare un biopic sull’artista.