The White Lotus e la sorprendente scena di nudo con Jason Isaacs: “Ormai è una clausola fissa nel mio contratto”
Un nudo maschile che si aggiunge a quelli già visti nelle stagioni precedenti della serie.
Nella nuova puntata di The White Lotus (3×04), la situazione si fa sempre più complicata per Timothy. Senza svelare troppo, possiamo intuire che l’imprenditore stia affrontando una serie di brutte notizie che lo spingono sull’orlo della disperazione. Nel corso dell’episodio, il personaggio interpretato da Jason Isaacs appare in uno stato costante di torpore, affidandosi sempre più spesso al Lorazepam per cercare di sfuggire alla dura realtà. L’indagine dell’FBI sulla sua azienda – che lo vede coinvolto in accuse di corruzione e riciclaggio di denaro – incombe minacciosa, costringendolo a un’escalation autodistruttiva.

Un momento imbarazzante si verifica quando, in un attimo di distrazione nella suite di famiglia, l’accappatoio gli sfugge, esponendo il suo corpo di fronte ai presenti e agli spettatori. Un nudo maschile che si aggiunge a quelli già visti nelle stagioni precedenti della serie, tra cui Patrick Schwarzenegger in questa stagione, Theo James nella seconda e Steve Zahn nella prima.
“Ormai è una clausola fissa nel mio contratto per ogni show che faccio”, scherza Jason Isaacs in un’intervista con Entertainment Weekly. “Spero che diventi più facile ogni volta”. Per l’attore, questa scena segna un punto di rottura per il suo personaggio, un momento di crollo totale in cui ogni cosa sembra sul punto di esplodere dopo una lunga repressione.
“Si sta anestetizzando per non pensare al fatto che la sua vita sta andando a rotoli, mentre cerca disperatamente di trovare una via d’uscita”, racconta Isaacs. “Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono detto: ‘Wow, devo gestire le energie per cinque o sei episodi e poi tutto precipita’. So che il pubblico non ha ancora visto il peggio, ma ricordo di aver pensato che avrei dovuto dare il massimo perché si tratta di una storia intensa, che porta il mio personaggio a raggiungere estremi inaspettati. E credetemi, il meglio – o il peggio – deve ancora arrivare”.
Un dramma che, secondo Isaacs, assume tratti da vera tragedia shakespeariana, spingendo il suo personaggio sempre più oltre. L’attore, però, resta vago sull’evoluzione degli eventi nella seconda metà della stagione:
“Non so come sia andata, sarà il pubblico a giudicare. Ricordo solo di aver pensato: ‘Devo dare tutto, è ora o mai più’. Poi, quando accadono certe cose – di cui ovviamente non posso parlare – la tensione sale ancora di più e devi immergerti completamente nel terrore e nella follia della situazione. Il mio obiettivo era renderlo il più reale possibile. E sì, è stato un viaggio emotivo intenso”.
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