7 film di Miloš Forman da recuperare assolutamente
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Miloš Forman è stato uno dei registi più influenti della storia del cinema, capace di coniugare una visione profondamente umana con una narrazione avvincente e spesso ribelle. Nato in Cecoslovacchia nel 1932, Forman ha trovato la consacrazione a Hollywood, dove ha realizzato alcuni dei film più iconici della seconda metà del Novecento. Il suo stile, caratterizzato da un’ironia pungente, un forte senso del realismo e una straordinaria capacità di dirigere attori, ha lasciato un segno indelebile. Ecco sette film del maestro da recuperare assolutamente.
1. Al fuoco, pompieri! (1967)

Prima di emigrare negli Stati Uniti, Forman si era già fatto notare nel panorama cinematografico europeo. Al fuoco, pompieri! è una commedia satirica che prende di mira la burocrazia e l’inefficienza della società cecoslovacca dell’epoca. Ambientato durante una sgangherata festa dei vigili del fuoco, il film si trasforma in una metafora esilarante del regime comunista. Nonostante la leggerezza apparente, il film venne censurato in patria e rappresenta una delle opere più significative della sua prima fase.
2. Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)
Il primo grande successo hollywoodiano di Miloš Forman, Qualcuno volò sul nido del cuculo, è un classico intramontabile. Tratto dal romanzo di Ken Kesey, il film racconta la ribellione di Randle McMurphy (Jack Nicholson) contro il sistema repressivo di un ospedale psichiatrico. Con una straordinaria interpretazione corale e una regia che esalta il contrasto tra libertà e oppressione, il film vinse cinque Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.
3. Hair (1979)

Chi avrebbe mai immaginato che Forman avrebbe diretto un musical? Eppure, Hair, tratto dal celebre spettacolo di Broadway, è uno dei migliori film del genere. Ambientato nell’America degli anni ’60, il film segue la storia di Claude, un giovane dell’Oklahoma che si trasferisce a New York poco prima di partire per il Vietnam. Con sequenze musicali indimenticabili e una regia che mescola energia e malinconia, Hair è un inno alla libertà e alla ribellione giovanile.
4. Ragtime (1981)
Con Ragtime, Miloš Forman realizza un ambizioso affresco dell’America di inizio Novecento, basato sul romanzo di E.L. Doctorow. Il film intreccia storie di personaggi reali e fittizi, affrontando temi come il razzismo, la disuguaglianza e la lotta per la giustizia. Con un cast eccezionale e una regia impeccabile, Ragtime è un’opera da riscoprire per la sua profondità e la sua attualità.
5. Amadeus (1984)

Forse il capolavoro assoluto di Miloš Forman, Amadeus è una delle biografie cinematografiche più riuscite di sempre. Il film racconta la vita di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso gli occhi del suo rivale Antonio Salieri (F. Murray Abraham). Con una messa in scena sontuosa e un’interpretazione magistrale di Tom Hulce nei panni di Mozart, Amadeus vinse otto Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.
6. Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1996)
Miloš Forman amava raccontare personaggi anticonformisti e controversi, e Larry Flynt era il soggetto perfetto. Il film segue la vita del fondatore di Hustler, interpretato da Woody Harrelson, e la sua battaglia legale per la libertà di espressione negli Stati Uniti. Con un taglio provocatorio e una sceneggiatura brillante, Larry Flynt – Oltre lo scandalo è uno dei film più sottovalutati di Forman.
7. Man on the Moon (1999)

Chiudiamo questa lista con un’altra biografia straordinaria: Man on the Moon, dedicato al comico Andy Kaufman. Jim Carrey offre una delle sue interpretazioni più intense e trasformative, tanto che il suo metodo di recitazione divenne leggendario. Forman dirige il film con il suo consueto equilibrio tra ironia e malinconia, regalando un ritratto affettuoso e profondo di un artista geniale e incompreso.
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