William A. Fitzgerald: 8 curiosità sull’attore di In Viaggio con mio figlio

Alcune curiosità su un giovane attore che racconta l’autismo con cuore e verità.

In un panorama cinematografico sempre più attento all’inclusione e alla rappresentazione autentica, pochi attori emergenti hanno colpito pubblico e critica come William A. Fitzgerald.
Diventato noto grazie al suo ruolo da protagonista, Ezra, nel film In viaggio con mio figlio, il giovane William è affetto da disturbo dello spettro autistico, con la sua performance ha emozionato il pubblico internazionale, ma dietro la sua interpretazione si cela una storia fatta di coraggio, determinazione e talento. In questo articolo vi sveliamo 8 curiosità che vi faranno conoscere meglio questo attore speciale, la sua vita fuori dal set, e cosa lo rende una delle figure più interessanti del cinema contemporaneo.

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1. Il debutto con il ruolo di Ezra

Focus su William A. Fitzgerald

William A. Fitzgerald ha fatto il suo esordio sul grande schermo interpretando il ruolo principale nei panni di Ezra (che è anche il titolo originale della pellicola), nel film In viaggio con mio figlio, un racconto che esplora le dinamiche familiari di un ragazzo autistico e dei suoi genitori separati.

2. La carriera di William A. Fitzgerald: come ha iniziato a recitare?

Nato e cresciuto nel New Jersey, William ha iniziato la sua carriera artistica partecipando a produzioni locali prima di ottenere ruoli più significativi. William ha inviato un’audizione video con l’intento iniziale di acquisire esperienza per avviare un canale YouTube, ma la sua performance ha impressionato così tanto il team di casting da garantirgli il ruolo.

3. La diagnosi di autismo

Secondo quanto riportato da alcune interviste della madre e della produzione di Ezra, il percorso diagnostico di William non è stato immediato. Come accade spesso con l’autismo, i primi segnali non sono stati subito interpretati come parte di un quadro clinico specifico. Solo dopo varie osservazioni e consulenze specialistiche è arrivata una diagnosi formale, che ha permesso alla famiglia di comprendere meglio le sue esigenze e i suoi punti di forza.

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4. William A. Fitzgerald e i social

William è attivo su Instagram con l’account gestito dai suoi genitori (@williamfitzgeraldactor), dove condivide momenti della sua vita professionale e personale ed è usato più come una vetrina autentica della sua vita e delle sue passioni che come uno strumento pubblicitario. Condivide momenti dietro le quinte, riflessioni personali, e a volte anche aggiornamenti su eventi legati alla promozione del film.

5. Il red carpet

Pur trovando alcune parti dell’esperienza cinematografica, come il red carpet e i flash fotografici, un po’ opprimenti, William ha affrontato queste sfide con determinazione. Per William, affetto da disturbo dello spettro autistico, il red carpet non è stato solo un’occasione mondana, ma una prova di forza e adattamento. La folla, i flash, i rumori e l’attenzione mediatica rappresentano spesso un ambiente sensorialmente sovraccarico per una persona neurodivergente.

6. William A. Fitzgerald e il supporto della famiglia

I suoi genitori, David e Laura Fitzgerald, hanno svolto un ruolo cruciale nel supportarlo durante la produzione, collaborando strettamente con il team per assicurare il suo benessere. ​Durante la produzione del film, la famiglia è rimasta costantemente presente sul set, fornendo supporto emotivo e pratico. Sono stati creati spazi tranquilli in cui William poteva ricaricarsi, e la troupe ha collaborato con la famiglia per garantire che il ritmo delle riprese rispettasse i suoi tempi e bisogni. La madre, in particolare, ha avuto un ruolo attivo nel comunicare con il regista Tony Goldwyn e nel mediare tra la produzione e William nei momenti di maggiore pressione.

7. William A. Fitzgerald e le difficoltà a stare sul set di In Viaggio con mio figlio

In viaggio con mio figlio

Per garantire un ambiente di lavoro confortevole, per il giovane William A. Fitzgerald, la produzione del film ha implementato misure specifiche, come la creazione di spazi tranquilli, per supportare le esigenze di William durante le riprese.

8. Progetti futuri per William A. Fitzgerald

Dopo il successo nei panni di Ezra, il giovane William ha espresso il desiderio di continuare la carriera di attore, esplorando ruoli che possano mettere in luce le sue capacità e contribuire a una maggiore rappresentazione delle persone neurodivergenti nel cinema.