George R.R. Martin tiene in braccio il primo Metalupo nato in 10.000 anni [FOTO]
George R.R. Martin ha incontrato i "metalupi", che erano estinti da oltre 10.000 anni e che sono stati riportati in vita grazie al lavoro di Colossal Biosciences.
Nel mondo della letteratura e della televisione, pochi personaggi sono stati capaci di creare un universo tanto ricco e affascinante quanto quello di George R.R. Martin, autore della famosa saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (da cui è tratta la serie TV Il Trono di Spade). E se c’è una cosa che ha catturato l’immaginazione dei fan di tutto il mondo, sono stati i leggendari metalupi, creature straordinarie appartenenti al mondo fantasy della serie. Ma ora, a sorpresa, uno di questi “metalupi” è tornato in vita, e non è più solo un simbolo di fantasia, ma una realtà scientifica.
I metalupi de Il Trono di Spade: dalla finzione alla realtà

I metalupi sono stati introdotti nel mondo di Westeros come cani dalle dimensioni e dalle capacità straordinarie, compagni fedeli e potenti dei membri della famiglia Stark. L’idea che questi animali leggendari, che erano estinti da oltre 10.000 anni, potessero tornare a camminare sulla Terra non era che un sogno fantastico. Tuttavia, grazie ai progressi della genetica e alle moderne tecnologie di clonazione, questo sogno ha preso forma. Tre cuccioli di metalupo sono stati recentemente partoriti da madri surrogate, un traguardo che è stato possibile grazie a un’incredibile operazione scientifica. I geni dei cuccioli sono stati estratti da sangue tratto da resti fossili di antichi metalupi e innestati nel DNA di lupi grigi moderni, facendo sì che questi cuccioli rappresentassero la “resurrezione” di una specie estinta millenni fa.
I tre cuccioli, nati tra ottobre 2024 e gennaio 2025, sono stati battezzati con nomi che evocano miti e leggende storiche. I due maschietti sono stati chiamati Romolus e Remus, in omaggio ai leggendari gemelli fondatori di Roma, che secondo la tradizione furono allevati da una lupa lungo il Tevere. La femmina, invece, è stata chiamata Khaleesi, come il celebre soprannome della potente Daenerys Targaryen, protagonista della saga di Il Trono di Spade.
George R.R. Martin ha incontrato i metalupi
Questi nomi non sono casuali: oltre a rimandare alla storia e alla mitologia, richiamano anche la connessione tra il mondo reale e quello immaginario di Martin, creando un ponte tra il fantasy e la scienza. “Sono mesi che tengo la lingua a freno, ho giurato il silenzio ma muoio dalla voglia di dirlo al mondo. Scusate se grido, ma… IL METALUPO È TORNATO”, scrive George R.R. Martin sul suo blog. “Estinto da più di diecimila anni, ma non più, grazie a Ben Lamm, George Church, Beth Shapiro e al resto del loro team di scienziati pazzi di Colossal, il leader mondiale nella scienza della ‘de-estinzione’. Li ho incontrati tutti a febbraio. E ho incontrato anche Romolo e Remo. Eccomi con Romolo. (O forse Remo. Sono gemelli, e difficili da distinguere.”

La straordinaria nascita dei metalupi è stata resa possibile grazie al lavoro di Colossal Biosciences, una compagnia statunitense che ha già attirato l’attenzione dei media per aver creato, di recente, i primi topi lanosi utilizzando materiale genetico di mammut estinti. Per il progetto dei metalupi, l’azienda ha utilizzato tecniche avanzate di clonazione e editing genetico, estraendo il DNA da resti fossili e inserendolo in embrioni di lupi grigi. Questi embrioni sono stati poi portati a termine in tre cani che hanno fatto da madri surrogate. I cuccioli sono stati accolti in un’area protetta, la cui posizione è mantenuta segreta, per proteggerli e garantire un ambiente ideale per la loro crescita.
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