Michael B. Jordan: 5 film da vedere
5 titoli dell'interprete da recuperare il prima possibile.
Michael B. Jordan non è diventato uno dei volti più riconoscibili del cinema contemporaneo per caso. La sua è una carriera costruita con consapevolezza, fatta di scelte mirate, collaborazioni solide e una profonda attenzione ai ruoli che interpreta. Nato a Santa Ana, in California, nel 1987, cresce nel New Jersey e si avvicina presto alla recitazione. Il suo nome inizia a circolare grazie alle serie The Wire e Friday Night Lights, ma è al cinema che trova la sua vera consacrazione. A differenza di molti colleghi della sua generazione, Jordan non si è limitato a ruoli stereotipati o a seguire le mode di Hollywood. Ha scelto storie che potessero dire qualcosa, che parlassero dell’identità afroamericana, di lotta, di riscatto, ma anche di umanità. Ha saputo alternare cinema indipendente e grandi produzioni, eroi positivi e figure controverse, imponendosi come interprete carismatico e attento alla narrazione sociale. Non è un caso che abbia stretto un sodalizio artistico con un regista come Ryan Coogler, con cui ha costruito alcuni dei film più significativi della sua carriera. Un artista completo, dal grande talento, di cui oggi vogliamo celebrare 5 film.
1. Creed – Nato per combattere (2015), di Ryan Coogler

Quando si parla di spin-off riusciti, Creed è l’esempio perfetto. Michael B Jordan interpreta Adonis Creed, figlio del leggendario Apollo, deciso a farsi un nome nel mondo del pugilato senza vivere all’ombra del padre. La storia si muove tra l’eredità e l’identità, tra la rabbia e la voglia di riscatto. Accanto a un grande Sylvester Stallone, che torna nei panni di Rocky in una veste inedita e malinconica, Jordan offre una delle sue performance più iconiche. Si è allenato duramente per il ruolo, trasformando il proprio corpo in quello di un vero pugile. Ma ciò che colpisce è la profondità emotiva che riesce a dare al personaggio. Creed è un film che parla di sport, certo, ma soprattutto di padri e figli, di occasioni mancate e nuove partenze.
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2. Chronicle (2012), di Josh Trank tra i film con Michael B. Jordan da vedere
Un film che ha sorpreso molti e anticipato alcune tendenze del cinema supereroistico. In Chronicle tre adolescenti entrano in contatto con una misteriosa sostanza e sviluppano poteri telecinetici. La pellicola, girata in stile found footage, segue l’evoluzione (e la degenerazione) di questi poteri, in un crescendo oscuro e avvincente. Jordan interpreta Steve, uno dei tre ragazzi, e anche se non è il protagonista assoluto, è il personaggio più empatico del trio. La sua presenza è luminosa, il suo carisma naturale, ed è proprio grazie a ruoli come questo che ha iniziato a farsi notare da un pubblico più ampio. Un film di formazione atipico, che riflette sulla fragilità dell’adolescenza e su quanto sia facile perdere il controllo quando si ha troppo potere. E Jordan, anche in una produzione più piccola, brilla.
3. Prossima fermata Fruitvale Station (2013), di Ryan Coogler

Questo film segna il primo, potente incontro tra Michal B. Jordan e Coogler. È la storia vera di Oscar Grant, un giovane afroamericano ucciso dalla polizia nella metropolitana di Oakland. La pellicola racconta con lucidità e dolore le ultime 24 ore della sua vita, e Michael B. Jordan offre un’interpretazione di rara sensibilità, priva di retorica. Attraverso il suo sguardo, la quotidianità di Oscar diventa simbolo e memoria. Il film, premiato al Sundance e a Cannes, è uno dei più importanti film indipendenti degli anni 2010 e ha lanciato definitivamente la carriera di entrambi. Qui Jordan dimostra di non essere solo un attore: è una presenza che ti rimane addosso.
4. Il diritto di opporsi (2019), di Destin Daniel Cretton
Qui Jordan veste i panni reali dell’avvocato Bryan Stevenson, impegnato a difendere i condannati a morte ingiustamente incarcerati nel sud degli Stati Uniti. Il caso raccontato è quello di Walter McMillian, condannato senza prove per l’omicidio di una donna bianca. Michael B Jordan interpreta Stevenson con misura e rigore, evitando ogni retorica. Il film non è solo un legal drama: è una riflessione sulla giustizia, sul razzismo sistemico, sulla dignità. La sua interpretazione è pacata ma fortissima, fatta di sguardi e determinazione. Accanto a lui un intenso Jamie Foxx, in una delle sue migliori performance. Il diritto di opporsi è un film che pesa, che fa riflettere e che racconta la realtà senza edulcorarla. Jordan, anche qui, dimostra di sapere scegliere e costruire personaggi che contano.
5. Black Panther (2018), di Ryan Coogler tra i film con Michael B. Jordan da vedere

Nel Marvel Cinematic Universe c’erano già tanti cattivi, ma pochi avevano la forza e la complessità di Erik Killmonger. Michael B. Jordan interpreta un antagonista che è molto più di un semplice villain: è il frutto di una storia dimenticata, di una rabbia antica, di una rivendicazione politica. Killmonger non vuole solo il trono di Wakanda, vuole giustizia per tutti quelli che, come lui, sono stati lasciati indietro. Il merito di Jordan è aver dato al personaggio carisma e profondità, rendendolo credibile, umano, e in alcuni momenti persino commovente. In un film epocale per rappresentazione e impatto culturale, la sua interpretazione resta uno degli elementi più potenti.
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