Government Cheese: recensione della serie Apple TV+ ambientata nel 1969

Dal 16 aprile 2025 su Apple TV+, arriva la prima stagione di Government Cheese, la serie surreale che vede protagonista David Oyelowo.

Se vuoi cambiare la tua vita, devi pianificare. I pensieri diventano parole. Le parole diventano azioni e le azioni plasmano la tua realtà”, queste sono le parole di ispirazione per Hampton Chambers (David Oyelowo), il protagonista di Government Cheese. Creato da Aeysha Carr e Paul Hunter, questo historical surrealist comedy drama racconta la storia di una famiglia afroamericana negli USA degli anni Sessanta. Hampton è di ritorno dalla prigione, ma la sua famiglia non sembra dargli il benvenuto che sperava.

Government Cheese - Cinematographe.it

Hampton è determinato ad avere successo e cambiare la sua vita e quella della sua famiglia, inventando un trapano elettrico che si affila da solo. La prima stagione di Government Cheese è disponibile, in streaming su Apple TV+, dal 16 aprile 2025.

Government Cheese: la California, gli anni Sessanta e le Leggi Jim Crow dimenticate?

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Government Cheese è ambientata nel 1969 nella San Fernando Valley, in California. Protagonista è, appunto, la famiglia Chambers. Nella sua vita, Hampton ha fatto delle scelte discutibili, ha pagato con diversi anni di galera per frode e ora ha trovato la fede e la fiducia in se stesso. Protagonisti sono anche la moglie Astoria (Simone Missick) e i figli Einstein (Evan Ellison) e Harrison (Jahi Di’Allo Winston). La reunion con la sua famiglia non va come avrebbe voluto. Durante la sua assenza, infatti, in famiglia si è creato un nuovo equilibro e, per lui, riconquistare la loro fiducia non è semplice.

Come detto, ci troviamo nel 1969 in California. Come già accaduto in Lezioni di Chimica (Lessons in Chemistry), la rappresentazione storica potrebbe risultare anacronistica rispetto al contesto degli anni Sessanta negli USA. Nel 1969, le Leggi Jim Crow non erano più in vigore ma è, comunque, difficile credere che i Chambers potessero essere benestanti o che Astoria avesse un lavoro stabile, giusto per fare un paio di esempi. La loro abolizione avvenne in vari momenti e, negli anni Sessanta – grazie al Movimento per i Diritti Civili – molte di queste leggi vennero dichiarate incostituzionali.
Nel 1964, il Civil Rights Act fu approvato dal Congresso, ponendo fine alla segregazione legale, mentre il Voting Rights Act del 1965 garantì il diritto di voto a tutte le persone, a prescindere dal colore della pelle. Nel 1969, una famiglia afroamericana come i Chambers avrebbe avuto, senza dubbio, più difficoltà a raggiungere un certo livello di benessere economico: i neri erano, infatti, frequentemente esclusi da molti settori professionali e i lavori ben remunerati erano raramente accessibili a loro.

L’ambizione, la determinazione, l’amore per la famiglia e la metafora del Government Cheese

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David Oyelowo è alla guida di un cast straordinario, che fa funzionare appieno la narrazione. Ambizione, determinazione e amore per la famiglia sono al centro di Government Cheese. Hampton cerca di fare del suo meglio per non deludere – di nuovo – la sua famiglia, sebbene si senta sopraffatto e sia per lui difficile risolvere i problemi che sembrano aumentare. “Non è mai troppo tardi. Siamo una famiglia”, dice ai suoi figli. Ottima anche la performance di Simone Missick, nei panni di una donna che ha dovuto fare da padre per due anni mentre il marito era in carcere, sacrificando le proprie ambizioni.

I figli, invece, hanno caratteri diversi: Einstein è molto intelligente ed è più proiettato verso il futuro – nella sua eccentricità è particolarmente divertente – mentre Harrison è il ribelle di casa, mentre lotta con la rabbia dell’abbandono da parte del padre. I Chambers sono di ispirazione, perché non mollano mai. È la storia di una famiglia che cerca di andare avanti, imparando nuovamente a fidarsi l’uno dell’altro. Il titolo Government Cheese si riferisce al formaggio pastorizzato distribuito a chi usufruiva dell’assistenza sociale negli USA. In questo caso, rappresenta una metafora del fare molto con poco e della lotta per il successo, nonostante le difficoltà. La serie mostra come – proprio come chi affrontava la povertà con risorse limitate – Hampton combatta per realizzare i suoi sogni e per diventare un uomo di successo.

Government Cheese: valutazione e conclusione

Composta da dieci episodi e incredibilmente surreale, Government Cheese è un historical comedy drama, che ricorre all’umorismo per farci comprendere un messaggio universale: quello della perseveranza. La serie parla di impegno, di sognatori e dell’idea che i sogni non siano poi impossibili da realizzare. Hampton ne è un esempio lampante, perché affronta le sue paure nella sola speranza del successo, mentre Astoria cerca di ritrovare se stessa. La serie riesce a combinare appieno riflessioni profonde sulla famiglia, la disillusione e l’ambizione, esplorando diverse sfaccettature della realtà e della vita familiare. Con un’eccellente qualità della produzione, utilizza fotografia e colori per evocare in modo vivido l’ambientazione del 1969. Gli episodi scorrono velocemente e con piacere. Grazie all’interpretazione di David Oyelowo, è difficile non tifare per Hampton. Prodotta dagli Apple Studios e MACRO Television Studios, Government Cheese è scritta, prodotta esecutivamente e co-prodotta da Paul Hunter e Aeysha Carr. Oyelowo è anche produttore esecutivo, mentre Hunter cura la regia. Che altro dire? Government Cheese è una serie pensata per chi sogna e cerca l’ispirazione per trasformare i propri sogni in realtà.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 2.5
Sonoro - 3.5
Emozione - 3

2.9

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