Whoopi Goldberg ricorda l’incontro con Sophia Loren: “Vorresti essere perfetta”

Anche le star restano senza parole davanti ai miti.

Chi l’ha detto che le star non si emozionano davanti alle star? Whoopi Goldberg, ospite a Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio, l’ha dimostrato senza filtri. In mezzo a racconti esilaranti, ricordi di carriera e aneddoti da dietro le quinte, c’è stato un momento che ha lasciato il segno: quello in cui ha parlato di Sophia Loren.

Whoopi Goldberg e Sophia Loren: quell’incontro che le è rimasto dentro

Whoopi Goldberg e l'incontro con Sophia Loren - Cinematographe.it

Non una semplice collega. Per Whoopi, Sophia è una di quelle presenze che quando te la trovi davanti, per un attimo, ti dimentichi pure chi sei. “Mi sarebbe piaciuto essere più alta”, ha detto con un mezzo sorriso. Poi quella frase che resta lì, sospesa: Vorresti essere perfetta quando incontri una persona come Sophia Loren”. Come dire: davanti a certi miti, anche chi ha vinto un Oscar torna a sentirsi piccola, imperfetta, incredibilmente umana.

Ed è forse proprio questo il bello di Whoopi Goldberg. Anche quando racconta di aver provato a dire no a Spielberg per Il colore viola, lo fa senza costruirsi addosso quella corazza da diva irraggiungibile. “Non avevo idea di come si girasse un film, venivo dal teatro. Gli ho detto: magari trovi qualcuno più bravo”. Spielberg l’ha guardata e, con la calma di chi ne ha viste tante, le ha risposto: “Può andare benissimo o malissimo. Lo scopriremo”. Spoiler: è andata benissimo.

Whoopi Goldberg e l'incontro con Sophia Loren - Cinematographe.it

Durante l’intervista ha parlato anche di Robert De Niro, Marlon Brando, delle persone che da ragazza guardava con gli occhi sgranati. Ma il ricordo di Sophia Loren ha avuto un’altra energia. Un attimo di verità. Quello in cui capisci che non importa quanti premi hai vinto, quanti film hai girato o quante volte hai calcato un palco. Davanti a certi miti restiamo tutti uguali: con quel piccolo, dolcissimo desiderio di essere perfetti… sapendo benissimo che perfetti, per fortuna, non lo saremo mai.

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