American Psycho, regista svela il vero significato della pellicola che tutti hanno ignorato
Mary Harron svela il messaggio centrale del cult con Christian Bale.
Nel celebrare il 25° anniversario di American Psycho, la regista Mary Harron ha espresso il suo sconcerto per la crescente idolatria nei confronti di Patrick Bateman, l’impeccabile ma disturbato banchiere serial killer interpretato da Christian Bale. In un’intervista con Letterboxd Journal, Harron ha commentato l’inquietante fenomeno che ha visto “i fratelli di Wall Street” e parte del pubblico online – in particolare su TikTok – esaltare il personaggio come un modello da seguire, ignorando completamente la satira dietro il film.
Mary Harron riflette su American Psycho 25 anni dopo: “È sconcertante che Patrick Bateman sia diventato un idolo”

“È sempre stato così disorientante per me”, ha ammesso Harron. “Io e Guinevere Turner [co-sceneggiatrice] non ci aspettavamo affatto che il film venisse accolto con entusiasmo da chi lavora nella finanza. Non era affatto il nostro intento. Quindi abbiamo fallito? Non lo so. Christian [Bale] lo interpreta chiaramente come una parodia… ma la gente ha un talento straordinario nel fraintendere.”
Il culto di Bateman si è fatto largo anche tra i più giovani, grazie all’estetica patinata dei suoi completi firmati, al suo status di successo e al potere che ostenta. Ma per Harron, è proprio questo contrasto tra l’apparenza perfetta e l’assurdità del personaggio che rende la fascinazione così ironica: “Quando è in discoteca e cerca di parlare di hip hop per sembrare cool, è patetico. È un tipo ridicolo, non affascinante.”
Secondo Harron, questa incomprensione nasce anche da una mancanza di contesto. “American Psycho è una satira queer sulla mascolinità”, ha spiegato. “Il libro di Bret Easton Ellis nasce da uno sguardo gay verso i rituali omoerotici e competitivi dell’ambiente maschile alfa — dallo sport a Wall Street. C’è qualcosa di molto, molto gay nel modo in cui questi uomini feticizzano il proprio corpo e il culto della performance.”
Harron ha inoltre sottolineato come il messaggio centrale del film – la critica a una società predatoria – oggi sia più attuale che mai. “Viviamo in un mondo ancora più squilibrato: i ricchi sono ancora più ricchi, i poveri più poveri. Non avrei mai immaginato che ci sarebbe stata una simile normalizzazione del razzismo e della supremazia bianca. Eppure eccoci qui.”
Nel frattempo, Patrick Bateman potrebbe presto tornare sul grande schermo. È infatti in lavorazione una nuova versione di American Psycho, diretta da Luca Guadagnino (Challengers) con sceneggiatura di Scott Z. Burns (Contagion). Si vocifera che Austin Butler sia in lizza per il ruolo del protagonista, ma al momento non c’è ancora un casting ufficiale.