Michelle Williams: “il sesso è un diritto di nascita, il nostro corpo progettato per il piacere”

Dying for Sex si concentra sul modo in cui Molly, interpretata da Michelle Williams, affronta la propria condizione

Michelle Williams è la protagonista della miniserie Dying for Sex, disponibile su Disney+, una produzione FX basata sull’omonimo podcast che racconta la storia vera di Molly, una donna a cui viene diagnosticato un cancro al seno metastatico e che decide di trascorrere i suoi ultimi mesi alla ricerca del piacere e della libertà sessuale. Accanto a lei, nel ruolo della sua migliore amica Nikki, c’è Jenny Slate.

Il rapporto con Jenny Slate, co-protagonista della serie, è stato descritto da Michelle Williams come immediato e profondo.

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Williams ha raccontato di aver avuto una reazione emotiva intensa la prima volta che ha ascoltato il podcast condotto da Nikki Boyer, da cui è tratta la serie. Anni dopo, quando il progetto televisivo ha preso forma, ha sentito che era il momento giusto per tornare a recitare dopo una lunga pausa legata alla maternità e a una fase di depressione post-partum. Il coinvolgimento personale con la storia di Molly e il desiderio di raccontare un percorso di scoperta e autodeterminazione sono stati elementi decisivi nella sua scelta.

Dying for Sex si concentra sul modo in cui Molly, interpretata da Michelle Williams, affronta la propria condizione non solo fisica ma anche esistenziale, riscrivendo le regole della sua vita e della propria sessualità. Dopo aver lasciato il marito, Molly esplora il mondo del sesso e dei propri desideri senza vergogna o paura del giudizio. Parallelamente, il racconto approfondisce l’intenso legame di amicizia tra le due protagoniste.

Durante la promozione della serie, Michelle Williams ha parlato del processo emotivo e artistico vissuto nel corso delle riprese. Ha definito la sua esperienza come una “strana specie di rinascita terapeutica” e ha elogiato la forza del personaggio reale, sottolineando quanto sia raro vedere donne, specialmente in un momento di fragilità, celebrare il proprio corpo e il diritto al piacere. “Il sesso è un diritto di nascita”, ha dichiarato. “Il nostro corpo è stato progettato per il piacere”.

L’attrice Michelle Williams ha anche evidenziato l’importanza del lavoro con gli intimacy coordinator, figure sempre più presenti nei set per garantire sicurezza e rispetto durante le scene intime. Secondo Williams, questo ha permesso una rappresentazione più autentica e libera della sessualità femminile, in particolare di una donna che affronta il fine vita.

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