Jovanotti e le critiche per non aver rinviato i concerti dopo la morte del Papa: “In molti si erano organizzati”
Nonostante le critiche, Jovanotti non ferma i concerti romani dopo la morte di Papa Francesco. L'artista si difende: "In molti si erano organizzati".
Jovanotti non ferma i concerti a Roma dopo la morte di Papa Francesco e il lutto nazionale proclamato dal governo. Il cantante, cresciuto a Città del Vaticano dove suo padre ha lavorato per tanti anni, attraverso i canali social ha confermato che gli show del suo PalaJova Tour in programma al Palazzo dello Sport si terranno regolarmente ad eccezione di quello di sabato 26, giorno in cui si terranno i funerali dell’amato Pontefice. Il concerto, però, si terrà il giorno dopo.
Jovanotti e le critiche per non aver rinviato i concerti dopo la morte del Papa

La decisione da parte di Jovanotti di non rinviare i concerti romani ha destato non poche critiche. L’artista ha confessato che gli show si terranno regolarmente non solo per dedicarli a Papa Francesco ma per non creare disagi ai fan arrivati da lontano. “Tutta la squadra di Palajova è arrivata a Roma ieri mattina e come tutti abbiamo appreso in diretta la notizia della morte di Papa Francesco. Suoneremo a Roma a partire da stasera. Moltissimi hanno programmato da tempo di partecipare a questi concerti, in molti arrivando a Roma da lontano. Suoneremo e realizzeremo i concerti romani con tutto il nostro slancio e la nostra passione di sempre e più di sempre“, ha dichiarato il cantante.
Jovanotti ha poi dedicato parole speciali al Pontefice: “Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti 9 miliardi di abitanti del mondo, ce lo ha ripetuto ogni giorno del suo pontificato. La sua presenza è stata un dono per tutti, non lo dimenticheremo. Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che Papa Francesco ha pronunciato più spesso: gioia“. Salito sul palco del Palazzetto dello Sport per il primo dei concerti previsti, l’artista ha regalato al pubblico una dedica carica di rispetto e affetto per il Papa: “Tutto nasce per fiorire. Gli abbiamo voluto un mondo di bene.”