Vedremo mai un nuovo film di Ritorno al futuro? La risposta definitiva dello sceneggiatore
Lo sceneggiatore di Ritorno al futuro Bob Gale afferma che non ci sarà mai un altro sequel, prequel o spin-off perché "va bene così com'è"
A quasi quarant’anni dalla sua uscita, Ritorno al futuro continua a occupare un posto speciale nel cuore degli spettatori di tutto il mondo. Ma chi sperava in un nuovo capitolo della saga deve mettersi il cuore in pace: non ci sarà un Ritorno al futuro 4, né un prequel, né uno spin-off. A ribadirlo con fermezza è stato Bob Gale, storico sceneggiatore della trilogia, durante un intervento all’Universal Fan Fest Nights.

Nonostante alcune recenti speculazioni nate dopo il finale di Cobra Kai, che sembrava suggerire una versione televisiva del film cult del 1985, Gale ha chiarito che il franchise non verrà riesumato. “Non so perché continuino a parlarne!”, ha detto con tono ironico. “Pensano che se lo ripetono abbastanza volte, lo faremo davvero?”. E ha rincarato la dose: “Mai. Nessun quarto film, nessun prequel, nessuno spin-off. Va bene così com’è”.
La posizione è condivisa anche dal regista Bob Zemeckis e dal produttore Steven Spielberg, che secondo Gale “non permetterà mai un altro ET, e rispetta pienamente anche la nostra decisione su Ritorno al futuro”. Per quanto le dinamiche dell’industria possano cambiare, per i creatori della saga è chiaro che la trilogia ha già detto tutto ciò che aveva da dire, con una completezza che non lascia spazio a ulteriori capitoli. “Non è perfetto, ma è abbastanza perfetto”, ha detto Gale, citando proprio Zemeckis.
Nonostante l’assenza di nuovi film, l’eredità di Ritorno al futuro vive e si rinnova attraverso altre forme. Gale ha espresso grande soddisfazione per il successo globale di Ritorno al Futuro: Il Musical, attualmente in scena a Londra, in tournée negli Stati Uniti e da poco presentato anche in Giappone. “Lì sono impazziti quanto in qualsiasi altro posto”, ha commentato. “Sono onorato e sbalordito dal fatto che io e Bob siamo riusciti a creare qualcosa di così duraturo”.
Guardando al passato con orgoglio, Gale ha sottolineato come uno degli aspetti più belli del film sia la sua capacità di parlare alle nuove generazioni. “Ogni ragazzo, prima o poi, arriva alla consapevolezza che i propri genitori sono stati giovani. Abbiamo fatto un film su questo, e adoro il fatto che le persone lo stiano scoprendo di nuovo”. In un’epoca in cui reboot e sequel sembrano inevitabili, Ritorno al futuro resta dunque un caso raro: un’opera che si conclude con dignità, amata ieri come oggi, e destinata a restare intoccabile.
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