Dante Ferretti: laurea ad honorem allo scenografo premio Oscar
Dante Ferretti, considerato uno dei maggiori scenografi internazionali, ha ricevuto il 13 dicembre, nell’Aula magna della Facoltà di Architettura, la laurea ad honorem in Architettura. Nel conferire questo prestigioso riconoscimento, l’accademia ha voluto sottolineare come la scenografia sia una delle espressioni più nobili nate nell’ambito dell’architettura e che scenografia ed architettura hanno radici comuni.
La cerimonia si è aperta dalla prolusione del Magnifico rettore Eugenio Gaudio, a seguire l’allocuzione della preside della Facoltà Anna Maria Giovenale. L’elogio è stato affidato a Franco Purini. La Lectio magistralis di Dante Ferretti, qui in allegato, ha concluso la cerimonia.
All’interno della Facoltà è stata allestita una mostra di alcuni bozzetti e illustrazioni realizzate dal maestro.
Dante Ferretti, nato a Macerata il 26 febbraio 1943, è colui che ha reso grande l’arte della scenografia in Italia, portandola agli onori della ribalta grazie alla collaborazione con grandi registi italiani e stranieri.
Ferretti ha lavorato prima in Italia, al fianco di registi come Pier Paolo Pasolini e Federico Fellini e successivamente fuori dai confini nazionali. Sua è l’intuizione geniale del labirinto verticale ricostruito nel film il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, sua la forza visionaria espressa nel kolossal fantasy Le avventure del barone di Munchausen (1989) di Terry Gilliam. Le trasfigurazioni di città e quartieri nelle ricostruzioni realizzate per i film di Martin Scorsese, hanno fatto di lui uno dei più brillanti e importanti scenografi del cinema mondiale. Tre i premi Oscar vinti nel 2005 con The aviator di Scorsese insieme con la moglie Francesca Lo Schiavo, nel 2008 per Sweeney Todd di T. Burton e 2012 con Hugo Cabret ancora una volta insieme a Francesca Lo Schiavo .
Nel 2013, in concomitanza con il settantesimo anniversario della sua nascita, il MoMA di New York gli ha dedicato la personale Dante Ferretti. Design and construction for cinema”.
Il 23 dicembre 2016 uscirà negli Stati Uniti Silence di Martin Scorsese, di cui Ferretti ha curato sia la scenografia, che i costumi e collaborerà anche al prossimo film del regista italo-americano dal titolo The Irishman.
Ma l’attività dello scenografo marchigiano non termina qui: in questi giorni Ferretti sta lavorando agli studios di Cinecittà a Roma alla creazione delle scenografie per Diabolik, un ambizioso progetto televisivo firmato Cattleya, mentre in campo teatrale è l’autore dell’allestimento dell’Otello Rossiniano di Amos Gitai, in cartellone al San Carlo di Napoli dal 30 novembre al 6 dicembre. Infine ha curato l’imponente musical “Divo Nerone” in programma a Roma, nell’arena della Domus aurea, per il mese di giugno 2017.