La guerra del pianeta delle scimmie: Steve Zahn parla del suo personaggio
Quando il primo film della saga Il pianeta delle scimmie ha fatto il suo debutto nelle sale, nel 2017, abbiamo apprezzato le doti del cast. Tuttavia, a partire da L’alba del pianeta delle scimmie si sono aggiunti nuovi dettagli, ovvero: più scimmie e meno umani e anche in questo nuovo capitolo, La guerra del pianeta delle scimmie, troveremo nuovi esseri umani e nuove scimmie
La guerra del pianeta delle scimmie: Steve Zahn parla del suo personaggio
Una delle nuove scimmie in arrivo nel terzo capitolo della saga è interpretata da Steve Zahn. Zahn, maggiormente noto per film come National Security, Dallas Buyers Club e Joy Ride, non ha certamente mai affrontato la motion capture nel modo in cui il franchise lo richiede. Inoltre, non ha mai incarnato il ruolo di una scimmia.
“Sapevo che ci sarebbe stata molta motion capture, ma non avevo capito bene il campo d’azione”, ha detto Zahn. “Sono stato molto nervoso il primo giorno, perché ho pensato che avremmo iniziato subito a camminare a quattro zampe”.
“Ci siamo seduti e abbiamo parlato della vera essenza di una scimmia. È stato molto più profondo,” – l’attore ha continuato a dire che alla fine si è sentito talmente a suo agio nel ruolo della scimmia che è quasi diventato un’abitudine – ovviamente è una battuta!
“È cresciuta in me e in Terry la voglia di andare in giro come delle scimmie!”
Per quanto riguarda il suo personaggio, è stato introdotto dalla 20th Century Fox durante il fine settimana quando lo studio ha presentato le sue prime scene ad un pubblico selezionato. La scimmia cattiva ha a che fare con qualche grave sfregio interno causato da anni di prigionia all’interno di uno zoo in cui veniva chiamato “Bad Ape!”.
“Ha vissuto da solo quindi è davvero entusiasta di far parte di un gruppo” – ha detto l’attore del suo personaggio – “È parte integrante della storia, in quanto lui è a conoscenza di dove stanno andando. Loro sono in un viaggio ed lui è lo scout”.
La scimmia cattiva, tuttavia, offre un senso di leggerezza e umorismo al franchise del pianeta delle scimmie, che è qualcosa che è stato in gran parte assente dai primi due film.