Condotta: il film di Ernesto Daranas in sala a Milano in lingua originale

Condotta, il film diretto dal pluripremiato Ernesto Daranas verrà proiettato per la prima volta a Milano in lingua originale con sottotitoli in italiano presso CineWanted. Nel cast l’attrice Alina Rodriguez e il giovanissimo Armando Valdes.

Condotta: il film di Ernesto Daranas in sala a Milano in lingua originale

Vincitore del Premio Goya 2015 e candidato all’Oscar 2015 come miglior film straniero, il film è anche vincitore di numerosi premi in vari festival. Miglior Film XV Havana al Film Festival di New York, Unicef Award Bambini come Miglior Film. e Miglior Film all’interno della categoria Elements +13 al Festival di Giffoni 2014.

Condotta è un potente affresco sociale che porta sul grande schermo il tema dell’insegnamento vissuto come una vocazione dalla professoressa Carmela e le vicende del giovane Chala costretto nella sua prematura crescita ad affrontare esperienze di violenza e durezza che ne plasmano inevitabilmente il carattere.

Girato a Cuba, il film offre uno sguardo incisivo e profondamente umano e artistico sulla durezza della vita quotidiana in situazione di forte disagio.

Il film racconta la storia di Chala, (Armando Valdes), ragazzo di 11 anni che vive da solo con la madre alcolizzata e tossicodipendente (Yuliet Cruz). Alleva cani da combattimento per sopravvivere e questo mondo di violenza si ripercuote spesso nell’ambiente scolastico. Quando la professoressa Carmela (Alina Rodriguez), per la quale il ragazzo nutre affetto e rispetto, si ammala ed è costretta a rinunciare alla scuola per diversi mesi, l’inesperta supplente (Miriel Cejas) incapace di gestire Chala, lo invia ad una scuola di Condotta, per bambini con problemi comportamentali. Al suo rientro, Carmela si oppone a tale provvedimento e ai vari cambiamenti subiti dalla sua classe, mettendo a rischio la sua permanenza e quella di Chala nella scuola.

Il soggetto del film, scritto dallo stesso regista Ernesto Daranas, riesce a comunicare senza cadere nel sentimentalismo o didatticismo. Lo script è coerente e i dialoghi sono accurati e diretti, privi del verbalismo che ha ostacolato altri film di questo tipo, suscitando un certo clamore in patria per la libertà, l’indipendenza, il coraggio con cui si permette di criticare la condizione umana.