Clark Gable: 10 indimenticabili film di una star dal fascino senza tempo
Il nome di Clark Gable è inscindibilmente legato alla sua straordinaria interpretazione di Rhett Butler nel capolavoro senza tempo Via col Vento. La carriera dell’attore statunitense, tuttavia, si è distinta per numerosi altri ruoli, ognuno dei quali ha ribadito l’eccezionalità del suo carisma e l’estrema padronanza scenica.
Nato l’1 febbraio 1901, Clark Gable può essere definito, senza timore di risultare eccessivi, una delle maggiori star della cinematografia mondiale dagli anni trenta fino alla sua scomparsa, avvenuta prematuramente nel 1960 – a soli 59 anni – a causa di un’ esacerbata dipendenza dall’alcool, pratica purtroppo comune tra le star hollywoodiane del tempo (e non solo).
Vincitore del Premio Oscar come miglior attore protagonista nel 1939 per il film Accadde una notte, Clark Gable si distinse non solo per l’indiscutibile talento sul set ma anche per il fascino e la gentilezza riservata alle persone nella vita quotidiana.
Proveniente da una famiglia di umili origini e abituato a sbarcare il lunario lavorando come operaio in una fabbrica di pneumatici, il richiamo di Clarke Gable al mondo del cinema arrivò dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale. Il giovane si unì dapprima ad una compagnia itinerante, fino all’incontro con l’attrice Josephine Dillon, titolare di una compagnia teatrale e di diciassette anni più anziana di lui.
La donna aiutò Clark Gable a modificare la sua immagine, affinando il suo aspetto ed il suo talento fino a riuscire a proporlo per il suo primo ruolo al cinema in White Man. Da lì, la carriera dell’attore cominciò a decollare: dopo il divorzio dalla Dillon e le seconde nozze con la plurimilionaria Ria Langham (come la precedente sposa, più anziana di lui di diciassette anni), Clark Gable fu scritturato dalla casa di produzione MGM che, determinata a fare dell’uomo un’icona di fascino e sensualità, lo spinse ad effettuare alcuni interventi per correggere le orecchie a sventola e la dentatura.
Destreggiandosi dapprima con ruoli da villain, la grande occasione di Clark Gable fu rappresentata da Via col Vento, grazie al quale la sua memorabile interpretazione dello spregiudicato e avventuriero personaggio di Rhett contribuì a lanciarlo nell’Olimpo delle star immortali.
Clark Gable: 10 indimenticabili film di una star immortale
Lo scandalo del giorno (1935)
Lo scandalo del giorno (After Office Hours) narra le vicende di un giornalista, determinato a smascherare l’immoralità di un avvocato che sta per conquistare la carica di senatore. L’ uomo, infatti, ha una relazione con una donna sposata, dalla quale cerca di liberarsi per intraprendere un’altra liaison con una giovane della quale si è invaghito. La gelosia della prima, tuttavia, prende il sopravvento quando scopre l’amante in compagnia della fanciulla; l’avvocato, in preda all’ira, la uccide, riuscendo però a far ricadere tutta la colpa sul marito tradito della donna, fortuitamente conosciuto per essere un alcolizzato. Spetterà all’impavido giornalista smascherare l’assassino…
Uomini in bianco (1934)
Protagonista di Uomini in bianco (Men in White) narra le vicende di un dottore idealista, costretto a compiere alcune scelte molto difficili per conciliare la propria vita professionale con la sfera privata. Un altro ruolo romantico e tormentato per Clark Gable, il cui talento viene espresso con rara sensibilità.
Il richiamo della foresta (1935)
Due giovani cercatori d’oro, mentre sono diretti ad una miniera, incontrano abbandonata una donna che attende da tempo il marito allontanatosi in cerca di cibo. Dopo averla la soccorsa, la donna si unisce ai due, essendo anche lei diretta insieme al marito verso la stessa miniera, della quale erano i legittimi proprietari. Una volta giunti a destinazione, uno degli uomini va al villaggio per registrare il possesso della miniera e la donna, rimasta sola con l’altro, dà inizio ad una profonda intesa sentimentale, sbocciata durante il viaggio…
Il richiamo della foresta (Call of the Wild) è purtroppo noto – oltre che per la lodevole performance di Clark Gable, anche per la successiva rivelazione della violenza sessuale da lui perpetrata sul set ai danni della partner Loretta Young. In occasione di tale atto, l’attrice rimase incinta della figlia illegittima di Clark Gable, Judy Lewis.
10 in amore (1958)
Anni Cinquanta. In una grande città americana si scontrano le personalità di James Gannon, caporedattore di un popolare quotidiano con diploma di licenza media, ed Erica Stone, professoressa universitaria di giornalismo. I due non godono della simpatia reciproca, pur non conoscendosi, e quando Gannon incontra Stone per la prima volta decide di non rivelare la propria identità ma, al contrario, di fingersi uno studente in possesso di diploma di maturità ed iscriversi al suo corso. Nasce così un’intesa, ma i risvolti saranno imprevedibili…
George Seaton dirige una pellicola dalla sceneggiatura brillante in cui si intrecciano convenzioni della commedia tradizionale e spunti progressisti, seguendo lo stile vincente che lo ha contraddistinto fin dal suo capolavoro Il miracolo della 34ª strada, vincitore di tre Oscar e due Golden Globe nel 1948. 10 in amore (Teacher’s Pet) conquistò due candidature agli Oscar 1959: miglior attore non protagonista (Gig Young), migliore sceneggiatura originale (Fay Kanin, Michael Kanin). Uno degli ultimi, indimenticabili, film della carriera di Clark Gable.
Le due strade (1934)
Le due strade (Manhattan Melodrama) narra le vicende di due orfani, cresciuti da un uomo generoso, alla morte del quale, divenuti ormai adulti, i due ragazzi prendono ognuno la propria diversissima strada. Mentre Blackie, appassionato alla vita notturna, finisce negli ambienti più malfamati, Jim diviene un celebre magistrato. L’amante di Blackie, esasperata dal comportamento del partner delinquente lo abbandona, incontrando la nobile figura di Jim, del quale si innamora e diviene moglie. Ma l’ambizione e il rapporto tra i due orfani stravolgeranno ben presto la vita di tutti i protagonisti…
Polly of the Circus (1932)
Polly of the Circus è un film diretto da Alfred Santell. Fu il secondo adattamento cinematografico del lavoro teatrale di Margaret Mayo che aveva debuttato a Broadway il 23 dicembre 1907, interpretato da Mabel Taliaferro. La storia è quella di una trapezista rimasta ferita in un incidente che viene aiutata a recuperare la salute e la fiducia da un giovane reverendo, Padre John Hartley. I due finiscono per innamorarsi, dovendo scontrarsi non solo con gli ostacoli di un amore illegittimo ma anche con la difficoltà di John nel conciliare l’amore per la Chiesa con quello per la donna.
Gli Spostati (1961)
L’ultimo film con protagonisti Marilyn Monroe e Clark Gable vede un cowboy di mezza età costretto a catturare con metodi crudeli cavalli selvaggi per una fabbrica di mangimi. Quando ottiene finalmente una preda molto ambita, la sua ragazza, una donna fragile e nevrotica ma profondamente idealista, lo convince a lasciare andare l’animale catturato, simbolo di libertà.
Gli Spostati (The Misfits) è un ammirevole ritratto di un’America in fase di cambiamento, concentrato sui temi dell’onestà e dell’intensità dei sentimenti umani. Una scrittura che rivela tutto l’amore che lo sceneggiatore Arthur Miller nutriva nei confronti della moglie Marilyn, grande amante dei cavalli anche nella vita reale. Un film che gode anche dell’interpretazione eccezionale di Montgomery Clift e che verrà ricordato come l’ultima grande performance di Clarke Gable.
La tragedia del Bounty (1935)
Ci avviciniamo ai vertici della nostra classifica con un salto nel passato e, più precisamente nel 1935. La tragedia del Bounty (conosciuto anche come Gli ammutinati del Bounty) è un film diretto da Frank Lloyd, ispirato all’episodio storico dell’ammutinamento del Bounty avvenuto nel 1789.
Il film è basato sul romanzo Mutiny on the Bounty di Charles Nordhoff e James Norman Hall e ne è la prima trasposizione cinematografica a cui sono seguite Gli ammutinati del Bounty del 1962 con Marlon Brando e Trevor Howard e Il Bounty del 1984 con Mel Gibson e Anthony Hopkins. Nel 1935 è stato indicato tra i migliori dieci film dell’anno dal National Board of Review of Motion Pictures e, nel 1998, l’American Film Institute l’ha inserito all’ottantaseiesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
A bordo del Bounty, vascello mercantile salpato dalle coste inglesi per raggiungere Tahiti, il capitano Bligh impone la sua durissima disciplina agli ufficiali e all’equipaggio trattando tutti disumanamente. La situazione peggiora giorno dopo giorno, fino a quando si scopre che il capitano ha sottratto indebitamente una parte delle provviste e ha lucrato su un carico di carne avariata che ora vorrebbe far mangiare ai suoi marinai…
Accadde una notte (1934)
Il capolavoro di Frank Capra (titolo originale It Happened One Night) fu il primo film a vincere i cinque maggiori premi Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e attrice protagonista), successivamente vinti da Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1976 e da Il silenzio degli innocenti nel 1992. Nel 1993 è stato inserito fra i film conservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e, nel 1998, l’American Film Institute l’ha inserito al trentacinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. La lista aggiornata dieci anni dopo lo vede invece al quarantaseiesimo posto.
Accadde una notte racconta la storia di una capricciosa ereditiera, scappata di casa quando il padre le proibisce il matrimonio con un giovane prestante. La ragazza sfugge alla ricerca dei detectives, ma non ad un giornalista scalcinato che l’aggancia con l’intenzione di fare il colpaccio della sua carriera. Durante un viaggio in autobus attraverso l’America tra i due scatterà la scintilla…
Accadde una notte lanciò definitivamente Gable come star assoluta del cinema statunitense. Tra i film più rappresentativi della commedia americana, è una storia positiva ed ottimista con precisi intenti sociali, riferita ad un popolo che aveva bisogno di risollevarsi dalla grande crisi del ’29.
Via col vento (1939)
Ed eccoci giunti alla vetta: il primo posto della nostra escursione tra le opere migliori con Clark Gable non poteva che essere riservato ad una pellicola che è ormai leggenda e icona cinematografica senza tempo. Diretto da Victor Fleming, Via col Vento (Gone with the wind) è un film colossal di genere drammatico una delle pellicole più celebri della storia del cinema, detentore di record che rimangono tuttora insuperati.
Nella Georgia del 1861, attraverso le vicissitudini e i matrimoni di un’egocentrica ragazza del Sud, Rossella O’Hara, viene dipinto un affresco melodrammatico ma spettacolare e coinvolgente della guerra di Secessione. Via col vento ha battuto tutti i record di spettatori paganti nella storia del cinema e continua ad avere grandi ascolti televisivi. La frase che la protagonista pronuncia alla fine del film: “Ci penserò domani. Dopotutto, domani è un altro giorno” è divenuta proverbiale, insieme al “Francamente me ne infischio” pronunciato da un insuperabile, irripetibile ed indimenticabile Clark Gable.