Colonia: la storia vera che si nasconde dietro al film con Emma Watson

Villa Baviera è oggi un villaggio turistico del Cile molto apprezzato dai visitatori. Ciò che forse non tutti sanno è che quello stesso villaggio, ricordato anche come Colonia dignidad, fu fondato nel 1961 da Paul Schaefer, ex medico delle SS, accusato di aver creato una setta, circondando la zona con del filo spinato e impedendo agli abitanti di uscire da lì.

Nel 2015 è uscito il film Colonia (recensione), che ha riportato sul grande schermo proprio la storia di questo antico villaggio. Il film – con protagonista Emma Watson e Daniel Bhrül – racconta le vicende di una giovane coppia coinvolta nel colpo di stato militare in Cile nel 1973.

Colonia: la storia vera che si nasconde dietro al film con Emma Watson

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La colonia, oggi considerata un punto di ritrovo per chi viaggia in Cile, è stata un tempo tempio di torture durante la dittatura di Augusto Pinochet. Niente tv, giornali, radio, nessuna diffusione di notizie e nessun contatto con il mondo esterno. Il ritorno dei lager nazisti, il ritorno di un mondo fatto di terrori e privazioni. Chiunque si ribellasse sarebbe stato processato e le punizioni sarebbero state corporali, come ad esempio l’elettroshock: moltissimi prigionieri, infatti, morirono per questo.

Così come la coppia del film che tenta di scappare, anche nella realtà molti prigionieri tentarono di andar via, alcuni morirono per questo, ma altri riuscirono a fuggire e raccontare ciò che avevano subito. Queste persone hanno descritto la colonia come una setta, divisi per sesso e senza la possibilità di lasciare quel luogo. Come quando gli ebrei erano nei campi di concentramento, anche qui le persone erano obbligate ai lavori forzati, indossando un completo di foggia bavarese.

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Nessuna distrazione, anche il sesso era bandito. Per evitare rapporti sessuali venivano assunti farmaci che riducevano il desiderio. Un inferno sotto un bel cielo, dove nessuno era risparmiato, nemmeno i bambini. Abusi su minori e i neonati venivano sottratti ai loro genitori perché affidati agli adulti della comunità.

Oggi la colonia ancora esiste, ma sono state apportate delle modifiche. Struttura più moderna, in cui i ragazzi hanno la possibilità di studiare e luogo di turismo molto apprezzato. Il film con Emma Watson è comunque l’ennesimo omaggio alle vittime dei nazisti. L’ulteriore denuncia a un passato fatto di odio e violenza, un passato che dovrebbe fungere da monito per il nostro presente, ma che continua ad essere tristemente solo un tema adatto per la creazione di bei film.