Barriere: rivelata una nuova clip del film di Denzel Washington
È stata rivelata una nuova clip di Barriere (trailer), il film diretto da Denzel Washington, basato su una sceneggiatura di August Wilson e ispirato all’opera dello stesso Wilson vincitrice del premio Pulitzer e del Tony Award. Il film è interpretato da Denzel Washington, Viola Davis, Jovan Adepo, Stephen McKinley Henderson, Russell Hornsby, Mykelti Williamson e Saniyya Sydney. Il film è prodotto da Denzel Washington, Todd Black e Scott Rudin. Barriere è candidato a quattro Oscar nelle categorie: Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice non Protagonista e Miglior Sceneggiatura non Originale.
Barriere: ecco la nuova clip del film di Denzel Washington con Viola Davis
Washington, che già aveva interpretato il ruolo a teatro assieme a Viola Davis, trova un materiale che va perfettamente a posizionarsi nella sua carriera da registadopo Antwone Fisher (2002) e The Great Debaters – Il potere della parola (2007), sintetizzando i temi trattati nelle due produzioni precedenti: l’infanzia infranta di un marine, nel primo caso, e la rivendicazione dei propri diritti da parte di un gruppo di studenti, nel secondo, sembrano aver preparato puntualmente la strada a questo terzo lavoro registico del due volte premio Oscar.
Stavolta, il microcosmo si fa ancora più piccolo, con l’intero film ambientato praticamente nella casa dei Maxon, lasciando persino fuori campo spazi e personaggi chiave per lo sviluppo del film. Uno spazio filmico intimo, ristretto, attraversato nondimeno dalle questioni sociali che affliggevano in particolare la popolazione afroamericana negli Stati Uniti del dopoguerra. Scenografie limitate, compensate tuttavia dall’immane personalità dei protagonisti che le abitano; sono le storie, i conflitti, le vite di quelle persone ciò che più sta a cuore raccontare a Washington.
Non si preoccupa di dedicare quasi venti minuti a una conversazione ai limiti del monologo tenuta tutta sulle spalle del proprio ruolo, rischiando di essere additato dal pubblico come primadonna. L’intento principale è chiaro sin da subito: portarci talmente vicino a questi personaggi da renderci più difficile pronunciare un giudizio netto sulle loro vite. CONTINUA A LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE