Barriere: nuova clip del fim vincitore dell’Oscar per la Miglior Attrice non protagonista Viola Davis
Barriere è Il nuovo film di Denzel Washington basato sull’opera teatrale di August Wilson Fences vincitrice del premio Pulizer per la drammaturgia e neo vincitore del Premio Oscar® come Migliore attrice non protagonista Viola Davis.
Barriere è diretto da Denzel Washington, basato su una sceneggiatura di August Wilson, ispirato all’opera dello stesso Wilson vincitrice del premio Pulitzer e del Tony Award. Il film è interpretato da Denzel Washington, Viola Davis, Jovan Adepo, Stephen McKinley Henderson, Russell Hornsby, Mykelti Williamson e Saniyya Sydney. Il film è prodotto da Denzel Washington, Todd Black e Scott Rudin.
Barriere: ecco la nuova clip del film di e con Denzel Washington
Spesso si parla di muri sociali, molte altre delle mura che ognuno di noi erige attorno a sé, ma Barriere, il nuovo film diretto e interpretato da Denzel Washington, tenta di farci comprendere come i due discorsi siano in realtà interdipendenti.
A circa dieci anni dalla sua ultima prova da regista, Washington torna dietro la macchina da presa per portare sul grande schermo l’opera teatrale di August Wilson Fences, risalente al 1983, cimentandosi anche come attore protagonista, come spesso accade con gli interpreti riscopertisi cineasti. La storia ruota attorno a Troy Maxon, ex giocatore di baseball nella Negro League che negli anni ’50 cerca di sbarcare il lunario e mantenere la propria famiglia lavorando come netturbino. Convinto che sia primo dovere di un uomo mantenere se stesso e i propri cari, Troy non riesce purtroppo a esternare l’affetto che dovrebbe nei confronti dei figli, che cresce rigidamente a suon di lezioni su doveri e responsabilità.
Washington, che già aveva interpretato il ruolo a teatro assieme a Viola Davis, trova un materiale che va perfettamente a posizionarsi nella sua carriera da registadopo Antwone Fisher (2002) e The Great Debaters – Il potere della parola (2007), sintetizzando i temi trattati nelle due produzioni precedenti: l’infanzia infranta di un marine, nel primo caso, e la rivendicazione dei propri diritti da parte di un gruppo di studenti, nel secondo, sembrano aver preparato puntualmente la strada a questo terzo lavoro registico del due volte premio Oscar.