The Mick: recensione della nuova serie comedy targata Fox

Arriva dal 28 febbraio su FoxLife in seconda serata The Mick (cast. trailer, trama), nuova sit-com ideata da Dave e John Chernin che avevano già collaborato per It’s Always Sunny in Philadelphia.

Su Fox arriva The Mick, la nuova sit-com con Kaitlin Olson

Mackanzie “Mickey” Murphy è una donna alcolizzata, drogata e perennemente in fuga dalle responsabilità. Tutto questo cambia quando si ritrova davanti la sorella – caratterialmente opposta a lei – costretta a fuggire con il marito a causa di un processo per frode. Mickey si ritrova così a dover crescere i suoi tre nipoti.

Sabrina, una diciassettenne che non si lascia mettere i piedi in testa; Chip che crede di poter risolvere ogni problema facendo causa a qualcuno; e il piccolo Ben, forse il più simpatico dei tre. La donna si ritroverà così a vivere nella splendida villa della sorella ma a dover gestire, suo malgrado, una famiglia. 

The Mick è una serie divertente e ben costruita che però, proprio per le sue caratteristiche di base, non porta nulla di nuovo sotto il sole, anzi ci ritroviamo davanti l’ennesima comedy che ha per protagonista una famiglia disfunzionale. Fin dai primi minuti infatti la psicologia di Mickey viene fuori facendoci capire subito quale tipo di show stiamo guardando.

Nonostante l’umorismo sopra le righe The Mick non brilla per originalità

Niente di sorprendente quindi, il pregio di The Mick rimane però quello di far divertire lo spettatore, entrare nell’ottica della serie è un’impresa semplice e una volta capita la dinamica dei vari personaggi la risata è assicurata. Il merito va sopratutto alla protagonista Kaitlin Olson, talento comico e vera mattatrice di una serie che di certo non brilla per originalità.

Prova superata anche per il resto del cast: Sofia Black-D’Elia, Thomas Barbusca, Jack Stanton e Carla Jimenez. Il gruppo, infatti, funziona bene sullo schermo; ognuno con un ruolo ben definito che però, anche in questo caso, non aggiunge nulla di nuovo al panorama comedy che ben conosciamo.

Lo stesso umorismo sporco e rude di The Mick è qualcosa di già visto in tante, troppe serie, prima fra tutte la stessa It’s Always Sunny in Philadelphia di cui non solo i Chernin erano i produttori ma la stessa Olson era protagonista. Insomma ci ritroviamo a fare i conti con l’ennesimo personaggio sopra le righe e irresponsabile che si ritrova fra capo e collo a dover crescere una famiglia bizzarra.

Una serie che decolla ma non vola alto

Nonostante tutto però The Mick ha il pregio di divertire proprio per la sua irriverenza e sfrontatezza, forse non basta l’assurdità di alcune scene e il talento comico di Kaitlin Olson a portare lo show nell’olimpo delle comedy, ma siamo certi che riuscirà a trovare la sua fetta di pubblico.

Dopotutto se lo scopo è intrattenere The Mick ci riesce benissimo grazie ad una comicità ben strutturata e ad una carrellata di personaggi che nonostante rientrino nei dettami delle sit-com hanno dalla loro un certo appeal e un ottimo punto di riferimento: la verve comica della sua bravissima protagonista.