Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse: recensione del film con Omar Sy
Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è un film sulla famiglia e sull'amore incondizionato, che insegna a godere delle piccole cose, sempre!
Hugo Gélin mette in scena, attraverso Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse, una storia umanamente difficile ma divertente e perciò commovente e in grado di arrivare senza troppi giri di parole al cuore.
Un film che stravolge le regole, una commedia tragicomica in cui lo spettatore viene costretto (volentieri) a vedere una donna abbandonare la sua bambina a un uomo con il quale ha passato una notte e che ritiene essere il padre. Ma quale donna farebbe mai una cosa del genere? Kristin (Clémence Poésy) a quanto pare si. Incapace di badare alla figlia, decide di fare ciò che per lei è più logico: lasciarla al padre e sparire.
Samuel (Omar Sy), dal canto suo, appare tutt’altro che affidabile. La sua vita nel Sud della Francia è come una corsa sulle montagne russe: tutto corre alla velocità della luce senza legami e responsabilità. Donne e feste sono all’ordine del giorno al pari del divertimento sfrenato, finché una donna della quale ricorda appena il nome irrompe nella sua vita lasciandogli tra le braccia la piccola Gloria (Gloria Colston).
Il suo pianto disperato gli preannuncia l’inizio di una nuova vita; un destino dal quale il ragazzo cerca di fuggire, fortunatamente senza successo!
Il cambiamento di Samuel è quasi immediato e demarcato geograficamente dal passaggio dalla Francia all’Inghilterra. Piedi nudi, spiagge, donne e feste sfrenate colorano la sua esistenza precedente, che dopo l’arrivo di Gloria viene catapultata nella frenetica Londra, immersa nel grigiore della città e decorata da responsabilità a prima vista insormontabili.
Già, perché se diventare genitori in due è difficile, ritrovarsi a crescere un bebè da solo sembra totalmente impossibile, tanto più se non sei in grado neanche di dare delle regole a te stesso. Ma l’aspetto poco rassicurante e maldestro di Samuel in fondo si rivela una carta vincente nella sua nuova avventura genitoriale.
Come se Hugo Gélin, mettendo in scena il remake di Instructions Not Included, volesse far capire che per essere genitori non occorre mettere a posto la testa, ma lasciar battere il cuore!
Ed è allo stesso ritmo dell’umore del protagonista che il nostro cuore batte e riusciamo a rilassarci e divertirci, a comprendere che spesso basta prendere la vita con più filosofia per godersela fino in fondo.
Facendo un po’ il verso a film come La vita è bella o La ricerca della felicità, in cui il legame padre/figlio la fa da padrone, Gélin imbandisce una commedia dal retrogusto drammatico guarnendola a dovere con una colonna sonora frizzante e delle location caratteristiche che, oltre alla classica Londra, ci mostrano dei lati della città meno romantici e più loquaci, perfettamente in linea con le virtù dei protagonisti.
Il vero punto di forza di Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è però senz’altro rappresentato dalla caratterizzazione dei personaggi, cesellati profondamente e stereotipati al punto giusto da porli in bilico tra l’immaginario favolistico e la più veritiera delle realtà.
Samuel e Gloria sono una coppia perfetta e forse anche un po’ sbilanciata, ma proprio per questo divertente!
Lei è una bambina intelligente, responsabile, scaltra, mentre lui è un adulto ancora non del tutto cresciuto. Il suo lavoro di stuntman lo rappresenta per quello che realmente è: un uomo che non teme nulla, forse perché sa bene che buttarsi da un edificio in fiamme non potrà mai far male quanto può far male la vita.
Ai personaggi interpretati dal bravissimo Omar Sy (Quasi amici) e dalla piccola e magnetica Gloria Colston, si uniscono Antoine Bertrand nella parte di una sorta di zio – prima invaghito di Samuel, poi suo datore di lavoro e migliore amico -, Clémence Poésy (Harry Potter e il calice di fuoco) nei panni della già citata madre completamente fuori senno e imperdonabile e Ashley Walters, compagno di quest’ultima.
Un quartetto che stride e crea alchimie magiche, forse anche scomode. Punti di vista che si incrociano e scontrano; situazioni in cui tutti hanno le proprie valide ragioni, ma nessuno è disposto ad ascoltarle, a mettere da parte l’ego per accoglierle.
È così che, sotto il guscio solido del brio, Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse nasconde tanti spunti di riflessione sulla vita e sull’importanza che hanno i genitori nello sviluppo di ogni persona.
Se a primo impatto il film sceneggiato dallo stesso Hugo Gélin insieme a Mathieu Oullion, Jean-André Yerles affronta la tematiche della coppia separata, man mano che si va avanti ci rendiamo conto che in esso si insinuano tanti stereotipi, come ad esempio l’idea che la donna debba per forza essere munita di senso materno e che sia fondamentale più del papà nella crescita dei figli.
Kristin invece è completamente negata! Rispetto a Samuel, che fin dall’arrivo di Gloria stravolge la sua vita dedicandosi completamente alla figlia e facendo dei suoi limiti i suoi punti di forza, lei appare completamente impreparata, impacciata, priva di senso materno e completamente inaffidabile, oltre che – per certi versi – antipatica.
Kristin è l’antitesi ma al contempo l’emblema della creazione: il suo arrivo distrugge ogni cosa, salvo poi ricomporla in calcio d’angolo. È lei che crea le situazioni e poi li scioglie, che appare e scompare quando meno ce l’aspettiamo. Il suo atteggiamento irrita ma non può far a meno di innescare delle crepe nel racconto, fasi stagnanti che mettono alla prova Samuel, inducendolo a liberare l’immaginazione e a portare al limite l’estensione del sorriso in modo da non far soffrire l’unica donna che ama con tutto il cuore: sua figlia.
Il sorriso di chi vuole nascondere un dolore emoziona e stringe il cuore più dello zucchero filato comprato al luna park, più della camera di LEGO con tanto di scivolo al posto delle scale e più della canzone giusta al momento giusto.
Perché in quel sorriso amaro si nasconde l’invincibilità che solo le mamme e i papà conoscono; si nasconde la paura delle responsabilità e il brivido che percorre la schiena tutte le mattine, quando devi avere la forza di risolvere i problemi degli adulti senza uscire troppo dal mondo dei balocchi.
Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è un film dal quale trasuda l’arte della leggerezza e che nella frase iniziale – “La paura è un animale che può essere addomesticato o ucciso” – nasconde un prezioso insegnamento di vita, il quale trova completa risoluzione e massimo coinvolgimento solo nell’ultimo frame, proprio quando non ve lo aspettate!
Il film è al cinema dal 20 aprile, distribuito da Lucky Red.