Lego Worlds: recensione del nuovo titolo targato TT Games
Il nuovo titolo della TT Games, Lego Worlds, è un incrocio tra Minecraft e No Man's Sky.
Dopo aver realizzato una miriade di giochi su licenza, tra cui spiccano Lego Star Wars, Lego Marvel’s Avengers ed il recente Lego Dimensions, TT Games decide di compiere un ulteriore balzo in avanti, proponendo una formula alla Minecraft in salsa mattonicini. Saranno riusciti a creare un titolo innovativo? Scopritelo nella nostra recensione di Lego Worlds, stilata sulla versione PS4 del titolo.
Lego Worlds – La lunga scalata per diventare un Mastro Costruttore
Il celebre videogame creato dalla mente geniale dello sviluppatore svedese Markus Persson ha ottenuto un successo strepitoso, arrivando a comparire più volte nel Guiness dei Primati. Era evidente, dunque, che in molti avrebbero provato a replicare il suo gameplay, accessibile a tutti e divertente al punto giusto. TT Games aveva lanciato un Early Access su PC, durato quasi due anni, ed il feedback positivo degli utenti li ha portati a convertire il gioco anche su console.
Partiamo dalla principale differenza che intercorre tra Minecraft e Lego Worlds: la presenza di una trama. Seppur accessoria e di contorno, la storia di questo titolo vede i giocatori nei panni di un astronauta che, dopo essere atterato su di un pianeta tropicale abitato da pirati, si trova a dover portare a termine delle missioni, al fine di procedere di mondo in mondo e diventare un Mastro Costruttore.
Costruire una torre a forma di orologio, aiutare dei cavernicoli a fuggire da un vulcano, scorrazzare tra i cieli a cavalcioni di un drago, tutto questo e molto altro vi sarà possibile in Lego Worlds.
Ad aiutare i giocatori nell’ardua impresa di raccogliere mattoncini ci pensa lo strumento Scoperta, volto ad arricchire un editor di livelli pressocchè illimitato. Basterà puntare un oggetto, un animale o qualsiasi personaggio presente su schermo per poterlo salvare in memoria e riprodurlo a proprio piacimento. Raggiungengo i 100 mattoncini sarà possibile esplorare nuovi mondi, ognungo dei quali dotato di nuove persone da conoscere e nuove quest da portare a termine. Insomma, la noia è un termine da abolire quando ci si approccia a questo titolo.
Anche dal punto di vista grafico, Lego Worlds trae beneficio della potenza di PS4, seppur non manchi qualche fastidioso calo di frame rate. Gli effetti particellari del mondo naturale, però, sono resi in maniera davvero ottimale. Anche le animazioni dei personaggi sono realizzate con grande stile e quel tocco di buffo umorismo che ha da sempre contraddistinto i capitoli del franchise. Lodevole, infine, il comparto sonoro del titolo, coadiuvato dalla voce narrante del mitico dooppiatore Claudio Moneta.
Lego Worlds è un ottima, nuova, installazione del franchise, a metà tra l’ingegno di Minecraft ed i mondi procedurali di No Man’s Sky
Se proprio dovessimo constatare dei difetti in questa produzione, dovremmo tenere conto della ripetitività di alcune quest, a lungo andare, e della mancanza di personaggi celebri come Batman, Gandalf e tanti altri ma d’altronde possiamo capire la volontà, da parte di TT Games, di voler differenziare il proprio parterre di giochi. Se però amate Minecraft ed i LEGO sono il vostro pane quotidiano, non potete fare a meno di gustarvi questa nuova avventura, in singolo o in multiplayer con i vostri amici più fidati.
Considerazioni Finali
Il fascino dei LEGO, anche in ambito videoludico, sembra non arrestarsi mai. TT Games riesce a confezionare un prodotto diverso dai classici capitoli della saga, puntando il tutto sulla meccanica della creazione e della scoperta. Se anche voi avete sempre sognato di diventare dei mastri costruttori, non potete lasciarvi sfuggire Lego Worlds.