Wenn Aus Dem Himmel (Quando dal cielo)… : al cinema per vedere la musica
In un auditorium deserto, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, due tra i più importanti musicisti jazz, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, incontrano per la registrazione di un disco lo storico produttore della ECM Manfred Eicher. Qui, di fronte ad una platea spettralmente vuota, si sviluppa un lavoro artistico e artigianale del tutto analogo a quello di un laboratorio rinascimentale. Un lavoro nel quale la ricerca del suono, l’esecuzione, la costruzione della struttura musicale, diventano espressioni di una fuga senza moto. Una fuga in cerca della visione per un pubblico a venire.
Alla base di Wenn Aus Dem Himmel… (Quando dal Cielo…), il desiderio di raccontare un incontro: quello su cui si fonda la stima ed amicizia reciproca tra i musicisti protagonisti ed il regista Fabrizio Ferraro che, con discrezione ed assoluto rispetto, ha filmato per tre lunghi anni i luoghi d’origine e l’ intimità domestica dei due jazzisti, al fine di trasmettere al pubblico la sensazione del momento magico della nascita di un suono.
Sì perché la musica è qualcosa che fa parte da sempre delle persone che la creano, una vibrazione che cova nel profondo degli stati d’animo, influenzati a loro volta dagli ambienti e dagli incontri.
La musica si vede ed è proprio questa la prospettiva scelta da Ferraro: rendere tridimensionali le emozioni per portare lo spettatore al centro del processo creativo, immergendolo nell’atmosfera malinconica ed evocativa di tromba e bandoneon per intraprendere un viaggio verso le profondità minimaliste, ma proprio per questo ancora più espressive, del più semplice gesto musicale.
Ecco allora la preponderanza di immagini in bianco e nero, a suggerire la rara presenza di colore nel jazz, ed il ricorso ad una regia fatta di sovraimpressioni a dissolvenze, in sintonia con la magia del fondersi armonico delle note, in una poetica danza fatta di incontri ed abbandoni che non hanno mai una reale fine.
Ferraro sceglie deliberatamente di riprendere i musicisti, nell’atto della registrazione, filmandoli di spalle, proprio per capovolgere esplicitamente la posizione frontale e passiva con la quale si è abituati ad affrontare un concerto: in Quando dal Cielo il pubblico sale sul palco e crea attivamente la musica, rendendosi partecipe di tutti quegli equilibri e tensioni alla base della nascita di una melodia ed impossibili da cogliere seduti in poltrona. Da questa postazione è possibile captare ogni sfumatura caratteriale di Fresu, Di Bonaventura e del loro produttore che, trasmettendo il giusto equilibrio di soggezione e motivazione, ha contribuito alla nascita di un prodotto musicale di grande qualità artistica.
Quando dal Cielo… è una pellicola per intenditori che, se fruita con lo spirito giusto, promette un’esperienza sensoriale totale a tu per tu con la profonda bellezza della musica di due dei più grandi orgogli artistici del panorama nazionale.
Il film-documentario uscirà in sale selezionate a partire dal 16 aprile, anticipato dall’uscita unica il 14 e 15 aprile a Roma presso i Cinema Nuovo Aquila e Eden, per una proiezione delle 20.30 accompagnata dai membri del cast. La distribuzione è a cura di Boudu.