1993 La serie: le anticipazioni degli ultimi due episodi
Cosa accadrà nel finale di stagione di 1993 - La serie? Ecco le anticipazioni delle ultime due puntate, onda martedì 6 giugno su Sky Atlantic HD e Sky Cinema Uno.
1993 – La serie si avvia al termine. Domani, martedì 6 giugno, andranno infatti in onda alle 21.15 su Sky Atlantic HD e su Sky Cinema Uno HD, le ultime due puntate della serie targata Sky e Wildside.
Siamo a cavallo tra la Prima e la Seconda Repubblica e, con la svolta in atto, non tutti i protagonisti avranno il loro posto al sole. Li vedremo come sempre alle prese con i loro grandi e piccoli problemi, sullo sfondo storico di un’Italia che sta drasticamente cambiando, mutando anche le vite dei protagonisti.
Ecco le anticipazioni del finale di stagione di 1993 La serie
Le vicende al centro del finale di 1993 segneranno per sempre le vite dei protagonisti: ciascuno è alle prese con la propria battaglia per sopravvivere al rovinoso crollo della Prima Repubblica e guadagnarsi un posto al sole della Seconda.
La rivoluzione è alle spalle: dopo Tangentopoli, nella lotta per il potere il terrore ha preso il sopravvento, fra le bombe del 1993 a Roma, Firenze e Milano, suicidi, processi e lo scandalo del sangue infetto. In attesa della restaurazione si muovono in questo contesto, come dall’inizio della serie, i protagonisti, Leo, Pietro, Bibi, Veronica e Luca, le cui storie si intrecciano alla Storia, quella vera, del nostro Paese.
1993 – La serie: cosa sta accadendo ai personaggi?
Per quanto riguarda Leonardo Notte (Stefano Accorsi), dopo il carcere e l’esperienza deludente con Silvio Berlusconi (Paolo Pierobon), è pronto a scendere in politica a tutti i costi. Riuscirà, tramite il padre, a ottenere un incontro con Massimo D’Alema (Vinicio Marchioni), con il quale si dimostra ancora una volta brillante, spregiudicato, senza peli sulla lingua. Sul piano personale è tempo di chiarimenti con Arianna (Laura Chiatti), che gli concede un’ultima possibilità per dire la verità.
La bellissima Veronica (Miriam Leone) decide di raccontare le sue follie sotto le lenzuola a un giornalista Davide (Flavio Parenti), a patto che un suo video hard non venga divulgato, ma dovrà fare i conti col cuore!
Luca Pastore (Domenico Diele) riesce a ottenere quello che ha sempre desiderato: indagare sulla sanità. Nonostante adesso al sua vita stia prendendo una piega differente, il giovane riesce a fare passi in avanti sulle suddette indagini, stringendo il cerchio attorno al gruppo Mainaghi, su Bibi (Tea Falco) e il fratello Zeno (Eros Galbiati). Il pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) riuscirà a fare luce sulle responsabilità nel processo Enimont, indagine che segna il tramonto definitivo di un’intera stagione politica.
Intanto, Pietro Bosco (Guido Caprino) dopo le difficoltà iniziali riuscirà a farsi strada nella Lega Nord. Avvicinatosi al Professor Miglio (Antonio Piovanelli), teorico della secessione del Nord dal resto d’Italia, il deputato troverà, alla fine, il modo per entrare nelle grazie del Senatùr Umberto Bossi (Pieraldo Girotti).
Gli ultimi due episodi di 1993 metteranno a nudo ulteriormente la storia dell’Italia, segnando un punto di non ritorno per tutti i personaggi che, immersi tra vicende politiche e personali lasceranno come sempre trapelare il terremoto politico, civile e sociale che ha scosso l’Italia durante il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.