Tekken 7 – la recensione per PS4 del nuovo picchiaduro targato Bandai Namco
Ecco la nostra recensione per PS4 di Tekken 7,nuovo capitolo della saga picchiaduro più famosa al mondo, sviluppata da Bandai Namco.
La saga picchiaduro più famosa al mondo torna finalmente su console e PC con un nuovo, attesissimo, capitolo. Tekken 7, ancora una volta sviluppato dai ragazzi di Bandai Namco, è il primo della serie ad usufruire del motore grafico Unreal Engine e si prefigge l’ambito obiettivo di ridefinire i canoni ben noti ai fan storici che scaldavano la vecchia Playstation One. Ma sarà stato veamente così? Scopritelo nella nostra recensione, stilata sulla versione PS4 del titolo.
Tekken 7 – faide familiari e combattimenti all’ultimo sangue
Sono passati ben otto anni dall’uscita di un capitolo di Tekken su console. Un lasso di tempo davvero enorme se si considera che nel mentre molte saghe hanno celebrato il loro ritorno (Mortal Kombat, Street Fighter, Dragon Ball) ed altre hanno fatto il loro debutto assoluto (Injustice su tutte). Sebbene la scelta per i giocatori sia stata molto ampia, nessuna saga ha mai creato un feeling emotivo con i suoi fan così come Tekken.
Vuoi per i suoi personaggi storici, King ed Heiachi Mishima su tutti, vuoi per delle meccaniche che hanno fatto scuola, Tekken è considerato da molti uno dei picchiaduro migliori di sempre. Questo settimo capitolo riprende le tecniche di combattimento dei precedenti capitoli e le affina per creare un’esperienza di gioco dinamica e cinematografica, apprezzabile dagli hardcore gamer e dai neofiti.
Utilizzando il Rage System implementato in Tekken Tag Tournament 2, questo capitolo permette ai giocatori di sbizzarrirsi in combo micidiali e manovre spettacolari, coadiuvate da sequenze coreografiche davvero innovative. Peccato per l’assenza di un tutorial che avrebbe potuto spiegare a dovere la miriade di tasti da utilizzare al meglio per padroneggiare il profondo sistema di combattimento.
La modalità storia di questo capitolo si concentra sull’eterna faida familiare tra i Mishima, intrisa di colpi di scena, tradimenti e duelli all’ultimo sangue. Peccato che il tutto si risolva in due orette scarse e l’assetto narrativo sia soltanto un mero pretesto per menare le mani, ma la bellezza dei filmati e la possibilità di scoprire segreti su alcuni, storici, personaggi fanno sì che meriti assolutamente di essere portata a termine.
Dal punto di vista grafico, Tekken 7 è assolutamente sbalorditivo, con una pulizia di 1080p e 60fps su PS4 Pro e pochissimi cali di frame-rate. Il massimo spettacolo visivo si raggiunge grazie ad un sistema di illuminazione innovativo che fa tesoro degli effetti ambientali. Vedere due combattenti darsele di santa ragione in un’arena circondata da lava o da pioggia scrosciante non ha prezzo.
Tekken 7 riporta in auge le emozioni dei precedenti capitoli, amalgamandole ad un’esperienza di gioco del tutto nuova
La longevità è sicuramente il pezzo forte di Tekken 7, gioco che saprà regalarvi ore e ore di sano divertimento. Vuoi per la sua modalità arcade, vuoi per l’innovativo sistema di customizzazione dei personaggi e dei loro costumi, difficilmente vi ritroverete a staccarvi dal joypad, soprattutto se vi cimentate nell’online o giocate in battaglie uno contro uno con i vostri amici.
Considerazioni Finali su Tekken 7
La saga di Tekken torna finalmente su console, dopo anni di stallo, con un capitolo fresco, divertente e innovativo, che si configura come uno dei migliori della serie. Se anche voi siete cresciuti a pane e combo, Tekken 7 non può assolutamente mancare nella vostra collezione da videogiocatori. Gli altri picchiaduro sono dunque avvisati: il vero re dell’iron fist tournament è tornato sul suo trono legittimo.