Justice League: il poster giapponese mostra gli alter ego del team

È emerso online un nuovo sguardo a Justice League: il poster giapponese del film mostra gli alter ego degli eroi della pellicola diretta da Joss Whedon

Con Justice League in uscita a novembre, la campagna di marketing sta lentamente cominciando a scaldarsi, e l’ultima pubblicità ha assunto la forma di un poster per la versione giapponese del film.

Mentre il sole lentamente tramonta sul box office estivo, Hollywood e i fan dei film si stanno proiettando verso l’uscita di Thor: Ragnarok, Coco e Star Wars: Gli Ultimi Jedi. E, naturalmente, Justice League della DC e Warner Bros. Abbiamo già un sacco di materiali promozionali per il team del DCEU, e ora è emersa una nuova variante internazionale.

L’account xmen.mcu.dceu di Instagram, incentrato sui Supereroi, ha condiviso uno sguardo al poster giapponese di Justice League

 

Mentre il poster presenta l’immagine promozionale standard del team DC al completo, c’è anche un ulteriore focus sugli alter ego degli eroi; Bruce Wayne di Ben Affleck, Diana Prince di Gal Gadot, Barry Allen di Ezra Miller, Victor Stone di Ray Fisher e Arthur Curry di Jason Momoa, che si presentano in cima alle immagini delle loro identità eroiche, evidenziando la dualità tipica di qualsiasi eroe del fumetto. Ancora non è rappresentato l’ater ego di Henry Cavill, Superman, dato che sta entrando e uscendo dai materiali di marketing di Justice League, per nascondere quale sia il suo ruolo nel film.

Justice League rappresetnerà quasi sicuramente un successo massiccio, anche se quanto grande sarà resta una questione importante. La qualità del film giocherà una grande parte nel bilancio finale, dato che molti film tratti dai fumetti sono soggetti a ripetitività. Batman v Superman è caduto in pieno in tale trappola, aprendosi all’iniziativa grandiosa di far vedere le due icone combattere, ma poi cadendo nelle settimane successive al debutto nelle sale in parte grazie alle reazioni negative dei fan e dei critici.

Justice League ha avuto la sua parte di difficoltà nella produzione, con il nuovo regista Joss Whedon che prende il posto di Zack Snyder, ricostruendo elementi del film rigirandone alcune scene, tra cui il finale.