La vita è meravigliosa: le frasi migliori del film di Frank Capra
Le frasi più belle di La vita è meravigliosa, il film di Frank Capra diventato un vero e proprio cult del cinema.
Frank Capra, nel 1946, fu il regista di uno dei film più amati di sempre, divenuto un vero e proprio classico di Natale: La vita è meravigliosa. Con James Stewart e Donna Reed, il film racconta la storia di George Bailey, che ha sempre rinunciato a tutto nella sua vita, fin da piccolo. Di rinuncia in rinuncia, arriva un evento che spinge il protagonista al suicidio. Pronto per lanciarsi nel fiume, George viene fermato dal suo angelo custode, che gli mostra come sarebbe la vita delle persone che ama e del mondo se lui buttasse via così la sua esistenza.Un film che ha donato speranza fin dalla sua prima apparizione al cinema!
Se avete visto La vita è meravigliosa, il film completo del 1946 di Frank Capra, avrete notato le frasi e i dialoghi capaci di infondere sicurezza.
George: Che cosa vuoi, Mary? Puoi dirmelo! Vuoi la luna? Se la vuoi, io la prenderò al laccio per te. Sì, sì, è una buona idea: ti darò la luna, Mary.
Mary: L’accetto. E poi?
George: Si dissolverebbe in te, e infiniti raggi d’argento brillerebbero nei tuoi occhi, nei tuoi capelli, ti inonderebbero di luce e… ho forse parlato troppo?
“In amore tutto è permesso.”
“Strano, vero? La vita di un uomo è legata a tante altre vite. E quando quest’uomo non esiste, lascia un vuoto.”
“Ti è stato fatto un gran regalo. Vedere come sarebbe stata la vita qui senza di te.”
“Clarence! Clarence! Aiutami, Clarence! Fammi tornare indietro! Non m’importa di quello che accadrà: ridammi mia moglie e i miei bambini! Aiutami, Clarence, ti prego! Voglio tornare a vivere!!! Fammi vivere! Ti prego, Dio, fammi vivere ancora”
“Al mio fratellone George, l’uomo più ricco della città!”
“Guarda papà, guarda. La maestra dice che quando suona una campana un angelo mette le ali.”
“Caro George, ricorda che nessun uomo è un fallito se ha degli amici. P.S. Grazie delle ali! Con affetto, Clarence.”
“Pane, che questa casa non conosca la fame.
Sale, perché la vita abbia sempre sapore e
Vino, la gioia e la prosperità regnino sempre!”
George: Quanti anni hai, Mary?
Mary: Diciotto.
George: Diciotto? Ma se l’anno scorso ne avevi diciassette!
George: Se non fossi io a dirtelo, ti direi che sei la più carina della città.
Mary: Allora perché non lo dici?
George: Non so, forse te lo dirò.
Custode del ponte: Dalle nostre parti suicidarsi è contro la legge.
Clarence: Già, è contro la legge anche dalle mie parti.
Custode del ponte: E da dove venite?
Clarence: Dal cielo!
George: Sarebbe stato meglio se non fossi nato.
Clarence: Cosa dici?
George: Ho detto che vorrei non esser nato!
Clarence: Tu non sei nato.
George: E se non sono nato chi sono?
Clarence: Nessuno. Non hai un’identità.
George: Chi sei allora?
Clarence: Clarence Oddbody, A. S. C.
George: Oddbody? A. S. C.? Che cosa vuol dire A. S. C.?
Clarence: Angelo di seconda classe.
George: Tu chi sei?
Clarence: Te l’ho detto, George. Io sono il tuo angelo custode.
Il successo di La vita è meravigliosa è dettato soprattutto dall’insegnamento che hanno voluto dare Frank Capra e tutto il suo team.
Così come esprime il titolo e subito dopo tutti i dialoghi e le frasi, la vita è davvero un dono e ci sarà sempre un motivo per resistere e andare avanti. Ci saranno sempre delle persone che hanno subìto la nostra influenza, nel mondo ci sarà sempre qualcuno a cui abbiamo dato tanto, anche se noi non ce ne siamo accorti. La vita è meravigliosa ci mostra che tutti, anche il più sfortunato o inutile della terra, sono capaci di amare; tutti, in un modo o nell’altro, occupano un posto nel cuore di chi lo ha conosciuto e il mondo avrà sempre bisogno di ogni sua creatura.
Non è vero che “sarebbe stato meglio se non fossi nato”, se al nostro fianco ci sono persone che ci amano, non saremo mai dei falliti e questo George lo ha imparato un po’ troppo tardi… ora tocca a noi.