Justice League: scopriremo le origini di The Flash?
Forse in Justice League scopriremo le origini - secondo il DCEU - dell'eroe The Flash. A farcelo sperare è un tweet dell'account ufficiale del film
L’account Twitter ufficiale del film Justice League potrebbe averci dato un’indizio sulle origini di uno dei protagonisti del DC Extended Universe: l’uomo più veloce del mondo, The Flash. Il tweet contiene una gif animata dell’eroe con la scritta:
“Dopo una una tempesta elettrica, Barry Allen non fu più lo stesso”.
Quando Batman (Ben Affleck) è venuto a conoscenza dell’esistenza di Barry Allen (Ezra Miller) in Batman v Superman: Dawn of Justice nei file segreti di Lex Luthor (Jesse Eisenberg), il giovane eroe aveva già i poteri che conosciamo. È quindi ovvio che i fan non conoscono la versione DC Films delle origini di The Flash e non è chiaro se la scopriranno mai. Il nuovo riferimento ad una tempesta elettrica suggerisce che il Barry Allen del DCEU abbia delle origini simili a quelle del personaggio dei fumetti che ha acquisito i suoi poteri dopo essere stato colpito da un fulmine mentre teneva in mano delle sostanze chimiche nel suo laboratorio. Potete vedere il tweet qui sotto:
After an electric storm, Barry Allen was never the same.⚡️ #JusticeLeague pic.twitter.com/q0yF0gnkaW
— Justice League Movie (@justiceleaguewb) 22 agosto 2017
Potremmo scoprire più dettagli sulle origini di The Flash nel film Flashpoint. La pellicola è intitolata come un evento dei fumetti, nel quale la madre Nora Allen viene uccisa quando Barry era ancora un bambino.
In Justice League, rinvigorito da una nuova fiducia nell’umanità e ispirato dal generoso atto di Superman (Henry Cavill), Bruce Wayne (Ben Affleck) si unisce alla nuova alleata Diana Prince (Gal Gadot) per affrontare una grande minaccia. Insieme, Batman e Wonder Woman lavorano per reclutare un team di eroi straordinari, Aquaman, Cyborg e the Flash, per impedire che il pianeta Terra perisca in un assalto di dimensioni catastrofiche. Justice League arriverà nei cinema il 16 novembre 2017.