Loving Pablo: due clip del film con Penelope Cruz e Javier Bardem
Sono state rese note le prime due clip di Loving Pablo, film con Penelope Cruz e Javier Bardem su Pablo Escobar, presentato al Festival di Venezia
Vivrà la sua anteprima mondiale al Festival di Venezia – iniziato proprio oggi – Loving Pablo, film ispirato alla vita di Pablo Escobar con protagonisti Javier Bardem e Penelope Cruz. Scritto e diretto da Fernando Leon de Aranoa, la storia si basa sul libro Loving Pablo, Hating Escobar di Virginia Vallejo, la giornalista colombiana che ha avuto una relazione con il Signore della droga degli anni Ottanta. Bardem e Cruz, marito e moglie nella vita reale, interpreteranno i due amanti. Potete vedere le sue clip scorrendo qui sotto.
Questa è la seconda collaborazione di Bardem con De Aranoa dopo il film del 2002 vincitore di un Premio Goya I lunedì al sole. Bardem ha dichiarato che era attratto dall’interpretare Pablo Escobar da molti anni, “circa nel 1998 ho iniziato ad essere intrigato dal personaggio e dalla persona. Da allora mi sono state offerte diverse opportunità di interpretarlo, ma ho sempre rifiutato perché non si andava oltre lo stereotipo”.
“Credo che uno dei temi su cui stiamo lavorando è cosa significa la parola ‘abbastanza’ – ha continuato Bardem -, ‘abbastanza’ come modo di vivere, volere sempre di più, sempre qualcosa di migliore, di più grande, più forte, e che effetto potrebbe avere una cosa del genere su una persona quando non si arriva mai all’ ‘abbastanza’. Per Pablo niente era abbastanza, voleva sempre di più. Questo, alla fine, distrugge la mente di una persona”.
Il film sarà raccontato attraverso gli occhi di Virginia, ma anche quelli di tutti coloro che amavano Pablo Escobar a livello personale. “Il nostro film – ha spiegato Javier Bardem – parla di cosa succede quando queste persone scoprono che tipo di persona sia e in che razza di mondo si lascerà alle spalle”.
Per quanto riguarda il personaggio di Virginia, Penelope Cruz ha spiegato: “Quando interpreti un personaggio del genere, non puoi giudicarlo o giustificarlo. Ho la sensazione che lei non sapesse in cosa si stava cacciando. Come attrice devo tentare di capire cosa stesse pensando e perché abbia preso quelle decisioni. […] Per me era molto importante che il film non mitizzasse il mondo dei Narcos. Credo che certe scene ti debbano lasciare con un dolore allo stomaco. La violenza non può essere gratuita e credo che il nostro film sia riuscito nell’intento”.