Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, elogia la varietà del DCEU

Finora il DCEU era stato sistematicamente stroncato dai critici, ma Patty Jenkins, dirigendo Wonder Woman, ha riportato l’universo cinematografico della Warner alla ribalta, almeno agli occhi di molti.

Dopo l’accoglienza traballante di titoli quali Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad (comunque ottimi incassi al botteghino), Patty Jenkins è riuscita con il primo film su una supereroina a dare nuova speranza a DC Films. Wonder Woman è diventato il successo dell’estate nonché primo film del DCEU ad avere una valutazione positiva su Rotten Tomatoes. La Warner, dunque, non ha perso tempo nel richiamare la regista per realizzare il sequel sull’Amazzone, che uscirà nel 2019 nuovamente con Gal Gadot protagonista.

In una recente intervista, Patty Jenkins ha spiegato qual è secondo lei il punto forte del DCEU, applaudendone la varietà:

“Ci sono moltissimi registi fantastici coinvolti nell’universo DC e ci sono moltissimi personaggi fantastici. La cosa che preferisco dell’universo DC è che alcuni di questi personaggi sono stati i supereroi più incredibili e originali per decenni. Penso solo che ci siano cose emozionanti da fare con loro da qui in avanti e moltissime persone che sono emozionata di vedere all’opera. Tutti noi siamo molto diversi e faremo tutti cose diverse. Perciò non vedo l’ora di assistere a questa varietà, personalmente.”

Effettivamente, con Patty Jenkins, la Warner sembra aver iniziato un percorso leggermente diverso dal passato, confermato anche dall’acquisto di James Wan, regista prevalentemente horror che sta ultimando i lavori su Aquaman, e Chris McKay, noto per il suo lavoro nell’animazione, che invece firmerà il cinecomic su Nightwing.

Intanto, il 16 novembre, nelle nostre sale debutterà Justice League di Zack Snyder. Patty Jenkins tornerà invece a dirigere Gal Gadot in Wonder Woman 2, la cui uscita è fissata al 13 dicembre 2019.