Cannes 2015: giorno 4
La quarta giornata del Festival di Cannes si è aperta con l’apprezzatissima prima presentazione stampa, presso il Grand Théâtre Lumière di Mia Madre, il secondo dei tre film italiani in selezione ufficiale protagonisti di questa edizione. Per la regia di Nanni Moretti, Palma d’Oro nel 2007 per La stanza del figlio, la pellicola, dichiaratamente autobiografica, narra il difficile momento di vita di una regista di successo (interpretata dall’alter ego Margherita Buy), divisa tra la realizzazione del suo nuovo film e la malattia terminale della madre. c’è molto di me nel personaggio di Margherita (Buy) – ha dichiarato Moretti stamane in conferenza stampa – pur avendo sempre pensato ad una donna come protagonista, anzi, proprio a Margherita Buy. Nel cast, nei panni dell’attore protagonista del film dentro al film, uno strepitoso John Turturro che ha definito la sua partecipazione e relazione col cast “una grande esperienza personale”.
Riguardo alla competizione con altri due colleghi italiani, Moretti si è dichiarato molto contento, esprimendo tuttavia una nota di rammarico: il successo dei nostri film è purtroppo ancora confinato all’iniziativa di singoli registi e produttori – ha affermato – a livello di clima generale, in Italia c’è un’attenzione distratta riguardo al cinema in quanto fenomeno artistico ed industriale. La proiezione di Mia Madre ha raccolto entusiastici consensi da parte degli addetti ai lavori, successo coronato dalla definizione che una simpatica giornalista straniera ha attribuito al lavoro di Moretti: “genioso”. Qui sotto potete vedere un video firmato Cinematographe sull’attesa per il red carpet delle 18:
Questa sera, invece, la premiere di The Sea of Trees, l’attesissimo nuovo film in concorso di Gus Van Sant che, dopo la proiezione stampa, ha raccolto l’inaspettato giudizio (quasi unanime) negativo da parte della critica. In questo caso, il peso specifico della fama del cineasta, Palma d’Oro a Cannes per Elephant, ha avuto il suo ruolo, dato il ritmo scontato della pellicola, che ha portato numerose testate a definirlo addirittura il peggior film di Gus Van Sant. La storia è ambientata nell’atmosfera onirica di un bosco popolato da spiriti, in cui il protagonista (il premio Oscar Matthew McConaughey), viene distolto dal proposito di togliersi la vita per merito dell’incontro fortuito con un uomo giapponese. Vediamo se il fascino del gala serale resituirà alla pellicola un po’ di consensi!