South Park: Scontri Di-Retti – Recensione del videogame per PS4
South Park: Scontri Di-Retti si assesta sugli ottimi livelli del primo capitolo senza apportare stravolgimenti di alcun tipo sul piano grafico.
A tre anni di distanza dall’uscita dell’irriverente South Park: Il Bastone della Verità, i creatori della celebre saga animata tornano alla ribalta con Scontri Di-Retti, un sequel che già dal titolo si prefigge di essere ancora più folle e politicamente scorretto del primo. Sarà riuscita Ubisoft, dunque, a creare l’esperienza definitiva di South Park in formato videoludico? Scopritelo nella nostra recensione, stilata sulla versione PS4 del titolo.
South Park: Scontri Di-Retti – Il tempo degli eroi brutti, sporchi e cattivi
Chiunque abbia un minimo familiarità con la serie animata di South Park sa benissimo a cosa andare incontro in questo videogame. Sesso, violenza, linguaggio scurrile, battute ciniche sul razzismo e sulla politica americana, nulla è off limits nel pazzo mondo creato dalla geniale mente di Trey Parker e Matt Stone nel lontano 1997. Tutto quello che avete potuto ammirare sul piccolo schermo, viene riprodotto ed amplificato in Scontri Di-Retti senza fare sconti nè usare mezzi termini. Vi basti pensare, infatti, che nella fase di creazione del vostro personaggio vi sarà chiesto di scegliere il colore della pelle e qualora intendiate passare dal bianco al nero, preparatevi a delle precise ripercussioni nel corso della vostra avventura.
Se nel Bastone della Verità ad essere preso in giro era il genere fantasy ed in particolar modo il mondo de Il Trono di Spade, in Scontri Di-Retti ad essere scimmiotato è il genere supereroistico dei franchise Marvel e DC. L’assetto narrativo del titolo ruota attorno ad una guerra civile tra due fazioni: la prima, capeggiata da The Coon aka Eric Cartman, la seconda invece dal Professor Chaos, l’alter ego di Butters Stotch, personaggio presente fin dalla prima puntata di South Park. Nei panni di New Kid, sarà vostro compito unirsi a Mysterion, Toolshed, Human Kite, Mosquito, Mint Berry Crunch e una serie di altri personaggi per combattere le forze del male, mentre Coon cerca di rendere la sua squadra di supereroi la più amata della storia.
All’inizio del gioco si hanno a disposizione soltanto tre classi da cui scegliere, ovvero Brutalista, Velocista e Blaster, ma proseguendo nel corso dell’avventura sarà possibile sbloccarne altre e mantenerne due attive, in modo da garantire una varietà ludica non indifferente. South Park: Scontri Di-Retti mantiene viva la componente da gioco di ruolo già presente nel primo capitolo e la amplia con una grande personalizzazione che permette ai giocatori di mofidicare gli attacchi del proprio personaggio ed il suo aspetto estetico in modo da farlo assomigliare ad un vero e proprio supereroe.
Dal punto di vista del gameplay, Scontri Di-Retti migliora in tutto e per tutto l’esperienza del predecessore, offrendo un sistema di combattimento più accessibile e piacevole da sperimentare. Tornano le battaglie a turno, ma questa volta hanno luogo su un piano a scacchiera dove i personaggi possono muoversi liberamente sulle caselle evidenziate ed attivare uno fra i tre attacchi disponibili. Immancabili le flatulenze del protagonista, che possono essere usate per modificare l’andamento degli scontri e guadagnare un certo vantaggio sugli avversari. Interessante anche il sistema di crafting degli oggetti, che ci permette di creare un armamentario utile a sopravvivere nelle fasi più ostiche del gioco, ed al quale verremo introdotti nientemeno che da Morgan Freeman in persona (sì, avete letto bene!).
Scontri Di-Retti è un titolo ricco di colpi di genio e nonsense, una manna dal cielo per tutti gli appassionati del cartone politicamente scorretto
La longevità del titolo viene ulteriormente aumentata dalla presenza di missioni secondarie attivabili tramite Procinstagram, un’app all’interno del gioco che prende in giro la nota piattaforma social. Attraverso quest’ultima, il vostro personaggio potrà interagire liberamente con gli altri abitanti di South Park, scattare selfie ed aumentare i propri seguaci al fine di accrescere la sua popolarità. Preparatevi a fare la conoscenza di personaggi strampalati appartenenti al folle mondo del cartone e tratti dalla realtà, tra cui il rapper Kanye West ed il mitico David Hasselhoff, di recente apparso al cinema con un esilarante cameo in Guardiani della Galassia Vol.2.
Tecnicamente parlando, South Park: Scontri Di-Retti si assesta sugli ottimi livelli del primo capitolo, senza apportare stravolgimenti di alcun tipo sul piano grafico. Ovviamente noi siamo rimasti comunque soddisfatti del risultato finale poichè già nel Bastone della Verità si respirava appieno l’idea di essere catapultati in una puntata del cartone. Lodevole, invece, l’iniziativa da parte degli sviluppatori di inserire il doppiaggio italiano per i non avvezzi all’inglese, ma per i fan della saga consigliamo assolutamente di settare quello originale in modo da godere di gag linguistiche e giochi di parole comprensibili solo in questo modo.
Era difficile realizzare il seguito di un titolo già ottimo di suo, ma Ubisoft ha colto a piene mani la sfida ed ha fatto centro. In un mese videoludico carico di titoloni già usciti ed altri che devono ancora arrivare, su tutti il nuovo Assassin’s Creed e Wolfenstein II, Scontri Di-Retti riesce ad ergersi dalla massa e a mantenere salda la sua posizione, rappresentando un acquisto obbligato per tutti i fan del celebre cartone. Se invece non avete mai guardato una puntata di South Park, ma siete alla ricerca di un titolo divertente, immediato, e fuori dai canoni, potrete in ogni caso godervi questo sequel, a patto che le battute sui preti e le continue flatulenze non vi diano troppo fastidio.