La Quietud: Bérénice Bejo e Edgar Ramírez nel film di Pablo Trapero

Pablo Trapero è un regista che bisognerebbe avere sempre sul nostro radar. Il regista di Carancho, Elephant White, e l’incriminato Il Clan è stato in costante crescita sulla scena dei festival e sulla scena internazionale e sta montando quello che potrebbe essere il suo progetto più stellato e più grande di sempre. Martina Gusmán, Bérénice Bejo, Edgar Ramírez, Graciela Borges e Joaquín Furriel hanno firmato il contratto per partecipare a La Quietud. Il film racconta la storia di due sorelle che devono affrontare il passato, con il racconto sullo sfondo della dittatura militare dell’Argentina e l’espropriazione degli immobili appartenenti a detenuti assassinati. Ecco la sintesi che Variety ha ottenuto del film:

Il film vede il personaggio di Bejo, Eugenia, tornare da Parigi alla proprietà rurale della famiglia, La Quietud, dopo che il padre è ricoverato in ospedale dopo un ictus. Lì incontra la sorella più giovane, Mia (Gusmán) e la madre, che non vede da 15 anni. I vecchi rancori, il risentimento, sono ancora tra i fratelli, ma il loro amore è sopravvissuto alla distanza geografica ed è sconvolto dal loro comune trauma per un tragico passato e da una relazione travagliata con i genitori.

La produzione del film inizia il 20 novembre e mentre la sua presenza a Cannes è improbabile, un’apparizione a Venezia del prossimo anno sembra la scelta migliore. Lì Trapero ha già vinto il Premio come miglior regista per Il Clan. Trapero descrive il film come influenzato dal cinema di Luis Bunuel, in particolare L’angelo sterminatore e Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia. Un altro film recente che si è detto ispirato a L’angelo sterminatore è stato madre! di Darren Aronofsky.