Quentin Tarantino cerca una nuova casa di produzione per il suo nono film

Dopo aver fatto ogni film della sua carriera di regia con la Miramax e La Weinstein Company, Quentin Tarantino ha deciso di cercare una nuova casa di produzione per il suo prossimo film. Il film viene definito come #9, perché è la sua nona pellicola da regista, ed è esaminata al momento da tutti i principali studi, ad eccezione della Disney, che notoriamente non gradisce le pellicole R-rated.

Quentin Tarantino aveva progettato di fare questo film – un dramma ambientato alla fine degli anni ’60 e inizio anni ’70 a Los Angeles – con la TWC, ma questi piani sono implosi con la scandalosa rimozione di Harvey Weinstein dopo la rivelazione di una litania di storie torbide su incontri sessuali forzati con decine di attrici e donne che hanno lavorato per l’azienda. Così La Casa che Quentin Costruito – come Weinstein spesso chiamava la sua azienda a causa del successo smisurato dei film diretti da Quentin Tarantino, che hanno incluso Pulp Fiction, Bastardi senza gloria e Django Unchained – è in procinto di essere venduta; nonostante la fedeltà di Tarantino nei confronti dei 170 dipendenti che hanno contribuito alla riuscita dei suoi film, il regista ha deciso di lasciare ufficialmente l’edificio.

Gli aspiranti per il prossimo film di Quentin Tarantino sono limitati ai grandi studi, perché Tarantino ei suoi rappresentanti della WME hanno voluto fare un accordo con uno studio che ha la capacità di distribuire il film a livello globale. Hanno circolato varie notizie, riguardo allo script del film che si concentrerebbe su Charles Manson e gli omicidi che ha orchestrato. Margot Robbie era stata chiamata per interpretare la vittima di Manson Sharon Tate, e Tarantino ha un ruolo e ha già parlato con Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Samuel L. Jackson sono già stati protagonisti di suoi film prima. Ma nessun impegno di casting è stato preso finora.