Glass: James McAvoy a torso nudo sul set del sequel di Split
Il film è liberamente ispirato alla figura di Billy Milligan, un criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo dell'identità.
James McAvoy mette in mostra il suo fisico mentre cammina a torso nudo sul set del suo prossimo film Glass, ad Allentown, Ga. L’attore di 38 anni riprenderà il suo ruolo di Split dello psicopatico Kevin Wendell Crumb, con tutte le altre sue personalità. James McAvoy è stato avvistato sul set con la co-protagonista Anya Taylor-Joy e il regista M. Night Shyamalan. Come suggerito nelle scene finali di Split, il sequel Glass sarà parte del mondo del film Unbreakable del 2000, interpretato da Bruce Willis e Samuel L. Jackson. Entrambi gli attori appariranno in Glass, che arriverà nelle sale cinematografiche il 18 gennaio 2019.
Split è un film del 2016 scritto e diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Jessica Sula, Haley Lu Richardson e Betty Buckley. La pellicola è liberamente ispirata alla figura di Billy Milligan, un criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo dell’identità. Di seguito potete vedere le foto dal set di Glass e leggere la nostra recensione di Split:
Split, l’’inquietante ed intrigante film thriller/horror di M. Night Shyamalan con protagonista l’incredibile James McAvoy in uscita il 26 gennaio con Universal Pictures si concentra sul disturbo dissociativo dell’identità, che permette ad un’unica persona di vivere nello stesso corpo molteplici personalità.
Una donna dalla forte religiosità, un eccentrico stilista, un ossessivo compulsivo, anche un bambino di nove anni. Tutte vite differenti e delineate che risiedono sedute in cerchio nel profondo di un solo distinto individuo e si manifestano singolarmente appropriandosi della luce che permette loro di uscire e mostrarsi. Questo è il caso di Kevin e delle sue ventitré personalità, ma destino vuole che ancora una, l’oltre umana, si faccia strada verso il chiarore, per rivendicare la propria dimensione e rivelare al mondo ancora troppo cieco una sconvolgente realtà. CONTINUA A LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE