The Post: il film di Steven Spielberg accolto con una standing ovation

Solo nove mesi dopo aver ottenuto la sceneggiatura di Liz Hannah e pochi giorni dopo aver completato la versione finale del film, la pellicola di Steven Spielberg The Post è stata lanciata nella sua prima proiezione la scorsa notte a New York City. Il film è stato accolto con una standing ovation lunghissima, sicuramente ispirata sia dal film che dal grande pubblico in mostra in un panel post-proiezione, tra cui Spielberg e le sue star Tom Hanks, Meryl Streep, Bob Odenkirk e Matthew Rhys.

Il film segue la Streep come editore del Washington Post Kay Graham e Hanks come il direttore Ben Bradlee, mentre il giornale e i suoi giornalisti tentano di declassificare i cosiddetti Papers del Pentagono durante la guerra del Vietnam. È una storia stranamente attuale, sull’urgente bisogno di un buon giornalismo e su cosa succede quando il governo tenta di nascondere le sue malefatte e il valore ultimo della verità.

Tutto sommato, il processo di produzione del film è durato solo nove mesi, dalla prima introduzione di Spielberg alla sceneggiatura di Hannah (grazie alla produttrice Amy Pascal) alla premiere non ufficiale di metà novembre della notte scorsa. “Sentivo che sarebbe stato un film che avrei voluto realizzare immediatamente”, ha detto Spielberg. “Era come qualcosa che non poteva aspettare per tre o due anni. Questa era una storia che sentivo davvero di dover dire oggi”.

Sebbene Spielberg fosse ancora nel bel mezzo del completamento del suo altro nuovo film, l’adattamento della Warner Bros. di Ready Player One, quando Pascal gli ha portato la sceneggiatura, ha trovato un po’ di spazio tra la produzione fisica e il lavoro sugli effetti speciali. Presto si è accaparrato lo sceneggiatore di Spotlight Josh Singer per una riscrittura, inserendo nel progetto due giganti del cinema: Tom Hanks e Meryl Streep, insieme sullo schermo per la prima volta. The Post arriverà nei cinema americani il 22 dicembre; non si conosce ancora una data di arrivo italiana.